Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), DOMENICA 08 DICEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Palmi, Ranuccio e Celi: “Nota opposizione fuorviante” "E' stata una superabile mancata applicazione del regolamento sul funzionamento del consiglio comunale ad indurre i consiglieri Misale, Trentinella, Melara e Di certo ad abbandonare l’aula? O trattasi forse di tatticismo? Ostruzionismo? Opportunismo?"

Palmi, Ranuccio e Celi: “Nota opposizione fuorviante” "E' stata una superabile mancata applicazione del regolamento sul funzionamento del consiglio comunale ad indurre i consiglieri Misale, Trentinella, Melara e Di certo ad abbandonare l’aula? O trattasi forse di tatticismo? Ostruzionismo? Opportunismo?"
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

In relazione alla seconda seduta di consiglio comunale del 26-07-2017 teniamo a puntualizzare quanto segue: la nota stampa diramata dai consiglieri di opposizione Di Certo, Randazzo, Trentinella, Misale e Melara, rassegna una descrizione degli eventi verificatisi nel corso dell’ultimo consiglio comunale fuorviante e demagogica. Il dato politico da registrare è il comportamento tenuto dai suindicati consiglieri (eccezion fatta per il consigliere Randazzo che era assente) che, come primo atto concreto del loro mandato, in apertura della seduta, hanno inteso abbandonare l’aula sull’assunto che la seduta sarebbe stata illegittima. E ciò, alla luce del regolamento sul funzionamento del consiglio comunale che prevede come prioritaria la nomina delle commissioni permanenti. Invero, il regolamento pur prevedendo tale disposizione, peraltro non tassativa, nel senso che la mancata osservanza non comporta sanzioni o, peggio, l’illegittimità della seduta, i lavori potevano comunque tranquillamente proseguire, per come ampiamente specificato e motivato dalla segretaria generale e per come avvenuto. A tal proposito, consideriamo che la precedente amministrazione, nella seconda seduta del Consiglio Comunale in data 28 giugno 2012, non contemplò all’Ordine del Giorno la nomina delle Commissioni Consiliari permanenti, la quale fu trattata nella terza seduta di Consiglio in data 17 luglio 2012, senza che ciò abbia avuto ripercussioni sullo svolgimento delle sedute, come si evince dai verbali ufficiali. La seduta consiliare, infatti, si è poi regolarmente svolta con un ampio, proficuo ed apprezzabile dibattito, anche sotto il profilo tecnico-operativo, con la trattazione di tutti gli argomenti all’ordine del giorno, alcuni dei quali molto importanti per la collettività, come ad esempio il nuovo piano di protezione civile. Alla luce di ciò, non possiamo non esternare la nostra amarezza e delusione per quanto accaduto. Infatti, atteso che l’Ordine del Giorno era stato concordato e redatto nella conferenza dei capi gruppo, che è la sede all’uopo destinata- a cui avevano partecipato appunto tutti i capi gruppo (tranne i Consiglieri Ippolito e Trentinella), senza però che alcuno di loro avesse segnalato il problema, compreso il vice presidente del Consiglio Comunale Misale, si fatica a comprendere il perché tale eccezione procedurale sia stata poi rilevata in sede di Consiglio. Considerato che tra le interrogazioni e interpellanze da discutere (tutte promosse dal Consigliere Ippolito) vi erano tanti temi che interessavano, chiamandoli direttamente in causa, diversi consiglieri di opposizione che facevano parte della precedente amministrazione, e che avrebbero dovuto o potuto rispondere del loro operato politico; sorge spontaneo il dubbio che il cavillo formale sia stato strumentalmente utilizzato da alcuni per allontanarsi dall’aula, sottraendosi quindi al confronto e al dibattito. Si è parlato, infatti, dell’emergenza rifiuti, dell’obbrobrio cementizio abusivamente costruito nella Villa Comunale Mazzini, della cronica mancanza d’acqua nei quartieri di Vitica e San Miceli, (oggi quasi completamente superata grazie all’intervento di questa amministrazione) oltre che della legittimità della delibera con la quale la vecchia compagine ha approvato il P.S.C. Considerata l’importanza sostanziale degli argomenti posti all’Ordine del Giorno, viene seriamente da chiedersi: è stata una superabile mancata applicazione del regolamento sul funzionamento del consiglio comunale ad indurre i consiglieri Misale, Trentinella, Melara e Di certo ad abbandonare l’aula? O trattasi forse di tatticismo? Ostruzionismo? Opportunismo? Certamente, non è sottraendosi al confronto, ricorrendo a sterili formalismi, che si contribuisce alla risoluzione dei problemi e quindi alla crescita della Città. I cittadini poi, che a nostro parere hanno già dimostrato buon senso nella fase elettorale, hanno oggi una ragione ulteriore per sentirsi più o meno gratificati in virtù dei comportamenti tenuti dai loro rappresentanti in seno al civico consesso.

Il Sindaco Dott. Giuseppe Ranuccio

Il Presidente del Consiglio Comunale Dott. Salvatore Celi