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TAURIANOVA (RC), VENERDì 19 APRILE 2024

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Palmi: la musica dei Ragainerba varca i confini nazionali gemellandosi in Uruguay con Radio Centenario A tale proposito si è creato un “Fil Rouge “il cosiddetto filo rosso con l’associazione dei Calabresi in Uruguay che simbolicamente unisce i sud del mondo in un momento di disastro planetario

Palmi: la musica dei Ragainerba varca i confini nazionali gemellandosi in Uruguay con Radio Centenario A tale proposito si è creato un “Fil Rouge “il cosiddetto filo rosso con l’associazione dei Calabresi in Uruguay che simbolicamente unisce i sud del mondo in un momento di disastro planetario

di SIGFRIDO PARRELLO

I Ragainerba sono una band musicale composta da musicisti Calabresi dotati di talento musicale ma anche di un amore sviscerato verso la loro terra alla quale hanno dedicato i pensieri gentili, il dialetto e le antiche note rivisitate in chiave moderna, un mix di Taranta, reggae e sonorità etniche e popolari, una bella fusione tra antico e moderno.
A tale proposito si è creato un “Fil Rouge “il cosiddetto filo rosso con l’associazione dei Calabresi in Uruguay che simbolicamente unisce i sud del mondo in un momento di disastro planetario. Questo tempo in cui tutto è transitorio e relativo, dove l’esistenza stessa viene sottratta al suo compito di evoluzione della specie, ci sono giovani Calabresi musicisti che si mettono in gioco e appaiono sempre più come lampadine nel buio sfidando il tempo e gli eventi nefasti.
La band Ragainerba è stata fondata nel 1999 da Antonio Cogliandro (voce e autore) e Vincenzo Misale (chitarre e compositore) e vede oggi all’interno del suo organico Gianfranco Mauto (tastiere e fisarmoniche), Roberto Aricò (basso) e Michele Misale (batteria).
Scorrendo le varie produzioni, tra cui l’inno della Varia, hanno suscitato grande interesse le ultime composizioni come “Mbuttaturi”, brano dedicato alle corporazioni della Varia di Palmi che trascinano la macchina a spalla, “Multicolore “un messaggio di uguaglianza e accoglienza.
Altro pregevole brano è la canzone “Ce la Faremo“ scaturita nel periodo del lockdown con lo scopo di incoraggiare e sollevare gli animi provati degli italiani. Tale brano inoltre ha anche sostenuto la raccolta fondi per sostenere la protezione civile. Ultima chicca in assoluto è la canzone “Ndi Scialamu“ tradotta “Ci Divertiamo” che esprime l ‘esplosione di gioia di una libertà ritrovata dopo la quarantena edizioni Calabria Sona.
Il gemellaggio tra la Band e la Comunità Italiana in Uruguay è un motivo di orgoglio sapendo quanto gli Italiani abbiano contribuito allo sviluppo sociale ed economico di questa bella nazione che pare abbia lo stesso clima dell’Italia. Il gruppo Ragainerba ringrazia la consultrice Prof.ssa Maria Teresa Tortorella de Bonis e la comunità Italiana e Calabrese in Uruguay per l’interesse dimostrato dei propri successi e l’intervista presso l’emittente Radio Centenario di Montevideo che si sta impegnando a diffondere la loro musica.