La questione delle carceri dev’essere sempre tenuta viva

DI MARIA TERESA BAGALA’

Palmi, il Vescovo Milito visita il carcere insieme ai sacerdoti della diocesi

La questione delle carceri dev’essere sempre tenuta viva

di Maria Teresa Bagalà

Il vescovo della diocesi di Oppido M. – Palmi, mons. Francesco Milito, insieme ai sacerdoti della sua diocesi, si sono recati il 31 ottobre presso il carcere di Palmi. Un penitenziario, nel quale è cappellano il sacerdote palmese don Silvio Misiti, che ospita diverse centinaia di detenuti, molti dei quali provenienti proprio dalla diocesi. Scopo dell’iniziativa è stato quello di gettare le basi affinché si crei un ponte tra loro ed il mondo esterno, aiutare spiritualmente questi fratelli. Una pratica che non è stata molto seguita in passato. Del resto anche Papa Francesco in più di un occasione, durante le sue omelie, ha voluto pregare per i carcerati e si è definito vicino a loro.
Il Vescovo ha anche affermato che, dal momento che il prossimo anno sarà l’anno della Carità, la questione carcere sarà tenuta sempre viva. Dunque quello di ieri ha voluto essere, nelle sue intenzioni, soltanto il punto d’inizio di un percorso, si spera, duraturo ed efficace. Non si possono, infatti, abbandonare questi figli che hanno bisogno di aiuto e sostegno per il loro recupero ed il loro reinserimento nella società; così come non si possono neanche dimenticare i loro familiari.
Milito, ed i numerosi sacerdoti presenti, hanno prima incontrato gli operatori del carcere – anche se è previsto un altro incontro con i detenuti – e poi tutti insieme si sono recati presso la cappella dell’ istituto penitenziario per l’ Adorazione Eucaristica