Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Palmi, Infantino: “Barone con il rimpasto delle deleghe ha messo in scena il gattopardo”

Palmi, Infantino: “Barone con il rimpasto delle deleghe ha messo in scena il gattopardo”

“Nulla è cambiato nell’amministrazione palmese e francamente anche con qualche sforzo di fantasia appariva difficile immaginare che il peggior sindaco della storia di Palmi, che da 25 anni è attaccato alla seggiola, facesse una vera e propria rivoluzione”

Palmi, Infantino: “Barone con il rimpasto delle deleghe ha messo in scena il gattopardo”

“Nulla è cambiato nell’amministrazione palmese e francamente anche con qualche sforzo di fantasia appariva difficile immaginare che il peggior sindaco della storia di Palmi, che da 25 anni è attaccato alla seggiola, facesse una vera e propria rivoluzione”

 

 

infantino e barone

Riceviamo e pubblichiamo:

“Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutti cambi”. Con questa celebre frase, tratta dal famoso romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, possiamo riassumere il grottesco balletto di deleghe voluto, dopo una lunga e turbolenta discussione nella maggioranza di destra, dal sindaco pro tempore di Palmi.
E’ proprio così, nulla è cambiato nell’amministrazione palmese e francamente anche con qualche sforzo di fantasia appariva difficile immaginare che il peggior sindaco della storia di Palmi, che da 25 anni è attaccato alla seggiola, facesse una vera e propria “rivoluzione”.
La sostituzione di alcuni assessori, che si sono resi protagonisti per la loro totale inefficienza e per fatti scandalosi che hanno recato disonore alle istituzioni, come quelli riguardanti la vicenda Villa Repaci, era nell’ordine delle cose. Invece, alla fine di questo loro inutile esercizio teso solo a gettare fumo negli occhi alla più attenta opinione pubblica, hanno umiliato l’unica donna in giunta togliendole importanti deleghe come quella dell’urbanistica. E’ noto che non ho grande stima di Letteria Pipino, però mi vengono i brividi se penso a chi è stata affidata la delega all’urbanistica. Come dire, al peggio non c’è mai fine.
Ad ogni modo, appare evidente, da qualunque angolazione la si voglia vedere, che la crisi politico/amministrativa della giunta barone non si è chiusa con il rimescolamento delle deleghe.
Lo dicono i fatti: basti pensare al quartiere Pille e al P.R.U.; al P.S.C.; alla mancata stabilizzazione dei L.S.U e di P.U.; alla P.P.M. al piano spiaggia; alla mancata adesione al cosiddetto decreto salva debiti. Lo dice soprattutto la gente, stanca e delusa e sempre più preoccupata dopo che la DIA ha avuto accesso ad alcuni atti amministrativi.
Per queste ragioni il sindaco pro tempore ha dovuto prendere atto, nonostante le fanfare e i servi sciocchi che lo circondano, che le cose non andavano. Ma la sua notoria pavidità lo ha portato solo a fare qualche piccolo gioco di prestigio che non servirà a risollevare le sorti di una amministrazione fallimentare.

Enzo Infantino (Sinistra per Palmi)
redazione@approdonews.it