Pallavolo femminile, Aspi Polistena serie D: soddisfatte, ma con un po’ di amaro in bocca
Al loro esordio sono riuscite a raggiungere solo i quarti di finale play off, rinunciando al sogno serie C
di VALENTINA D’ELIA
Pallavolo femminile, Aspi Polistena serie D: soddisfatte, ma con un po’ di amaro in bocca
Al loro esordio sono riuscite a raggiungere solo i quarti di finale play off, rinunciando al sogno serie C
di Valentina D’Elia
Termina l’avventura dell’Aspi Polistena, che raggiunge nel suo esordio in serie D solo i quarti di finale playoff. “Solo” per un gruppo ambizioso che avrebbe voluto puntare più in alto, ma comunque un ottimo risultato se si pensa all’inesperienza e alla giovane età di gran parte dell’ organico. La rosa, infatti, a parte nomi noti come Siclari, Raso, Arnese, Pepè Sciarria, Pruiti, è stata composta da Politanò, D’Elia V., Spadaro, Trimarchi, ventenni alla loro prima esperienza regionale; e non ha mancato di dar spazio a giovani leve u16quali D’Elia E., Nasso, Sorace, Scali, Longo, Cuscunà, Salvatore, Zampogna le quali hanno risposto sempre “presente” ai mister Masci e Albanese. Le atlete in rosa-blu sono riuscite malgrado l’infortunio a inizio stagione di Siclari, quello di Pruiti a metà campionato, e a vari “incidenti di percorso” a qualificarsi ottave al regular season, rientrando dunque nella griglia playoff. Ed è proprio durante quest’ultima fase che l’aspi termina il suo percorso, cadendo contro il Desetacasa Volley CS per 3-0 (25-16/ 25-12/ 28-26) nella gara 1 ripetendo il medesimo risultato nella gara 2, solo però dopo un lottatissimo primo set 32-34, le polistenesi, vere e proprie leonesse tra le mura amiche mollano la presa. I successivi set si concludono 19-25/ 16-25 a favore delle cosentine le quali strappano via il sogno “serie c” alle matricole, definite più volte “squadra rivelazione” che certamente continuerà a lavorare per centrare al più presto l’obiettivo promozione.
