Ieri a Palermo si è conclusa alle ore 18 presso l’auditorium della chiesa SS. Salvatore in Corso Vittorio Emanuele 395, la XVIII “Settimana degli Studi Danteschi.”
L’evento è stato organizzato dalla Cattedra di Letteratura Italiana della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Palermo, dal Liceo Scientifico A. Einstein di Palermo e dall’Associazione Settimana di Studi Danteschi, con il patrocinio della Direzione Scolastica Regionale della Sicilia. Il tema quest’anno è stato: “Mi ritrovai per una selva oscura”.
La manifestazione svoltasi dal 20 al 24 ottobre, ha attirato, come del resto per ogni edizione, studenti provenienti dalle scuole di tutta la Sicilia. Giovani, studiosi, appassionati che hanno reinterpretato Dante e la sua opera immortale, i cui contenuti sono sempre attuali.
“La Settimana di Studi Danteschi, divenuto ormai un appuntamento ricorrente,con la partecipazione di migliaia di appassionati (nell’edizione precedente si sono contate circa settemila presenze), testimonia il forte bisogno culturale di una società ancora sensibile al richiamo della letteratura che, riflettendo la vita, si colloca al servizio della crescita della coscienza individuale e sociale” – ha dichiarato lo scrittore e teologo Vito Mancuso.
Hanno partecipato oltre a Vito Mancuso, Vittorio Sermonti, l’attore teatrale Moni Ovadia, e ancora Anna Longoni e il sindaco Leoluca Orlando, che ha letto il canto I dell’Inferno.
Per maggiori info www.settimanadistudidanteschi.it.