di Roberta Strano

I volontari della onlus “Gli angeli della notte” di Palermo, Associazione che si prende cura dei senzatetto, hanno diffuso solo oggi la notizia che, qualche giorno fa, in Piazzale Ungheria è stato dato alle fiamme un barbone da alcuni giovani, con il proposito di derubargli i pochi euro che deteneva.
Si chiama Vito, e aveva fatto dei portici del piazzale il suo rifugio.
I suoi aggressori lo hanno cosparso di liquido infiammabile. Ha riportato ustioni di secondo grado sul viso e sulle mani, e si teme possa perdere l’uso di un occhio.
“Vito si rifiuta di raccontare quanto gli è accaduto – spiega Patrizia Oddo, segretaria dell’associazione – non ha voluto presentare una denuncia formale e si è chiuso nel silenzio. Un altro nostro assistito è riuscito a parlargli e sembra che tutto sia nato da un tentativo di rapina. Vito aveva ritirato una piccola pensione ed evidentemente qualcuno lo ha seguito e ha tentato di rapinarlo. Lui ha opposto resistenza e gli è stato dato fuoco”.
Ma questo non è un episodio isolato, contro i senzatetto. Alla fine di dicembre è stato preso di mira un clochard nella zona di piazza Scaffa, immobilizzato e ricoperto di ducotone. “Tra i nostri assistiti c’è paura – sottolinea Giuseppe Li Vigni, presidente de “Gli angeli della notte” – . Sono episodi che ci preoccupano, sintomo di un’intolleranza crescente, accentuata anche dalla crisi economica che sta colpendo la città”.