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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 08 MAGGIO 2024

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Ospedale Polistena, ennesimo guasto alla Tac Gli ammalati inviati a Locri. Gentile (Sulpi): "La sanità calabrese allo sbando nella indifferenza della politica"

Ospedale Polistena, ennesimo guasto alla Tac Gli ammalati inviati a Locri. Gentile (Sulpi): "La sanità calabrese allo sbando nella indifferenza della politica"
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La TAC dell’Ospedale Spoke di Polistena non ne può più, ha 9 anni di vita ed ha lavorato per oltre 50.000 pazienti. Da ieri il lettino si è rotto e l’altra TAC, ubicata all’ex Ospedale di Palmi, e rotta da 8 mesi e non si può riparare. Pertanto, tutti i pazienti da sottoporre a questo tipo di indagine di diagnostica strumentale vengono trasferiti in ambulanza all’Ospedale di Locri. Le ambulanze dovranno fare la spola per l’intera area Tirrenica e contestualmente garantire l’Emergenza Urgenza Medica Territoriale una vera “sanità inventiva” fin quando non ci scappa il morto.

Bisogna dire che l’ASP di Reggio Calabria, con i vecchi direttori e commissari, avevano programmato l’acquisto di 2 TAC di nuova generazione: una per l’Ospedale di Gioia Tauro e l’altra per la Casa della Salute di Scilla. Forse perchè uno di questi direttori faceva osservazioni sul troppo lavoro fatto dalla TAC di Polistena e, addirittura dava consigli per ridurre le prestazioni.

Tuttavia, l’acquisto delle 2 TAC va avanti e ben presto ci l’assegnazione di una a Scilla, dove non ci sono ricoveri e una all’Ospedale di Gioia Tauro. L’Ospedale di riferimento dell’intera area Tirrenica e non solo, con i reparti di Ortopedia, Chirurgia, Ostetricia-Ginecologia, Pediatria, Rianimazione, Pronto Soccorso con oltre 35.000 accessi all’anno, Cardiologia/Utic, Laboratorio Analisi h24, Centro Trasfusionale, ecc. ecc., dovrà accontentarsi di una TAC vecchia e usurata che puntualmente interrompe le prestazioni.

I buoni padri di famiglia che gestiscono l’ASP di Reggio Calabria, forse, dovrebbero ripensare l’assegnazione di almeno una delle due TAC messe in gara e destinarla dove serve veramente come il pane.

Siamo sicuri che l’obbiettivo sarà quello di garantire la continuità assistenziale all’ammalato critico, un principio fondamentale di diritto alla salute sicuramente sposato da tutti i Capi Dipartimento e dalla Commissione Straordinaria, perchè è questo che chiede l’intera cittadinanza dell’Area Tirrenica.

IL SEGRETARIO GENERALE S.U.L.P.I. Giuseppe Gentile