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Operazione “Reset”, “Il sindaco di Rende Marcello Manna, ha scelto di non reagire alla campagna di aggressione mediatica”

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Il Sindaco di Rende avv. Marcello Manna ha scelto, per doveroso rispetto dell’Autorità Giudiziaria,
di non reagire alla incredibile campagna di aggressione mediatica della quale è sato fatto oggetto
in questi giorni, prima di rendere l’interrogatorio di garanzia.
Oggi l’avv. Manna non si è limitato a protestare la propria assoluta estraneità ad ogni preteso
accordo elettorale illecito, ma ha fornito alla Procura ed al GIP documentazione di sue attività
amministrative obiettivamente incompatibili con quella infondata ipotesi accusatoria.
Ed infatti, gli atti amministrativi inerenti le vicende oggetto di indagine, evidentemente non in
possesso degli inquirenti ma oggi depositate, dimostrano senza equivoci come, contrariamente
alle congetturali interpretazioni di talune intercettazioni di conversazioni (comunque mai
direttamente coinvolgenti la persona dell’avv. Manna), il bando di gara per la gestione del
palazzetto dello sport sia stato preceduto, accompagnato e seguito da attività amministrative
formali e sostanziali assolutamente legittime e pienamente trasparenti, adottate dai soggetti
funzionalmente delegati ad assumerle, nel rigoroso rispetto dei principi di imparzialità, correttezza
e buon andamento della Pubblica Amministrazione.
Il Sindaco Avv. Manna ha altresì prodotto documentazione attestante come sin dai primi passi del
suo mandato egli abbia adottato (doverosamente e legittimamente) atti nei confronti dei soggetti
con i quali egli, secondo l’accusa, avrebbe stipulato l’accordo elettorale illecito, privativi in danno
di costoro di alcuni benefici loro accordati da precedenti amministrazioni.
È stata dunque documentata al Giudice ed all’Ufficio di Procura una attività amministrativa
adottata dal Sindaco Manna all’indomani della sua elezione, che vale da sola a smentire
insuperabilmente la esistenza di quei presunti, contestati accordi elettorali illeciti.
Confidando nel valore inconfutabile della documentazione prodotta e dei chiarimenti pienamente
resi oggi al Giudice, la difesa ha formulato istanza di revoca della misura cautelare disposta nei
confronti del proprio assistito.

Avv. Gian Domenico Caiazza
Avv. Nicola Carratelli