Due uomini, uno di 78 e l’altro di 56 anni sono stati arrestati dai carabinieri con l’accusa a vario titolo per il primo di violenza sessuale e per il secondo di sfruttamento della prostituzione e favoreggiamento nei confronti di una ragazza romena. L’indagine è scattata in seguito alla denuncia di una giovane

Sfruttamento della prostituzione, arrestati 2 pensionati nel Reggino

Due uomini, uno di 78 e l’altro di 56 anni sono stati arrestati dai carabinieri con l’accusa a vario titolo per il primo di violenza sessuale e per il secondo di sfruttamento della prostituzione e favoreggiamento nei confronti di una ragazza romena. L’indagine è scattata in seguito alla denuncia di una giovane

Mattinata, in Gioia Tauro (RC) e Rosarno (RC), i Carabinieri eseguivano un provvedimento restrittivo con il quale la Procura della Repubblica del Tribunale di Palmi (RC) disponeva l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di:
– VALENZISE Pasquale, nato a Rosarno il 01.04.1935, ivi residente coniugato, pensionato, pregiudicato, ritenuto responsabile dei reati di cui agli artt. 81 c.p. e 609 bis c.p. (violenza sessuale);

– GAMBETTOLA Domenico, nato a Gioia Tauro il 02.06.1957 ivi residente, coniugato, pensionato, pregiudicato, ritenuto responsabile dei reati di cui agli artt. 81 c.p. e 3 nr. 8 della legge 20 febbraio 1958 nr. 75 (favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione).

L’Operazione “Key to love” (Chiave per l’amore) prende le mosse dalla denuncia fatta da una ragazza di nazionalità rumena tale B. A. G. che effettuava attività di meretricio nel comune di Rosarno dal 2010. A seguito delle sue dichiarazioni rese anche innanzi all’A.G., i Carabinieri hanno effettuato una speditiva e fruttuosa attività d’indagine nella quale sono state evidenziate le condotte delittuose oggetto dell’ordinanza.
Medesimo contesto operativo, arrestavano anche Farkas Maria, nata in Romania il 07.09.1983, residente a Gioia Tauro, nubile, disoccupata, incensurata perchè resposabile del reato di cui agli artt. 624 e 625 c.p. (furto aggravato di energia elettrica).

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