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TAURIANOVA (RC), SABATO 14 DICEMBRE 2024

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Operazione “Inter nos”, si allarga l”indagine, indagato anche il consigliere regionale Raffaele Sainato Si tratta di una proroga di indagini firmata dal Gip

Operazione “Inter nos”, si allarga l”indagine, indagato anche il consigliere regionale Raffaele Sainato Si tratta di una proroga di indagini firmata dal Gip

Si allarga l’inchiesta denominata “Inter nos”, oltre a Nicola Paris, finito agli arresti domiciliari per corruzione, c’è un altro consigliere regionale della Calabria, sull’indagine che fatto luce sugli appalti dell’Asp, affidamenti nel settore delle pulizie assegnati alle imprese ritenuto vicine alle cosche di Reggio Calabria, Melito Porto Salvo e Locri.
Si tratta di Raffaele Sainato, ex vicesindaco di Locri, subentrato in Consiglio regionale dopo l’arresto del consigliere regionale Domenico Creazzo, l’ex sindaco di Sant’Eufemia d’Aspromonte coinvolto nell’operazione «Eyphemos». Eletto con la lista di Fratelli d’Italia e oggi passato a Forza Italia, Sainato è indagato assieme a Nicola Paris per scambio elettorale politico-mafioso.
Sembra che nel fascicolo dell’inchiesta ci sono alcune intercettazioni in cui Paris e l’imprenditore Nino Chilà, coinvolto anche lui nell’indagine della Dda di Reggio Calabria, nel novembre 2019 hanno chiesto il sostegno elettorale prima a Silvio Floccari, ritenuto dagli inquirenti vicino alle cosche Cataldo e Cordì di Locri, e poi all’imprenditore Sergio Piccolo, oggi ai domiciliari. Floccari e Piccolo avrebbero promesso a Paris e Chilà l’appoggio elettorale per il primo. Un sostegno, però, parziale perché Floccari e Piccolo erano impegnati impegnati, per le regionali 2020, secondo quanto é emerso dall’inchiesta, a sostenere la candidatura di Raffaele Sainato.