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Operazione della Dda di Napoli contro il clan Belforte di Marcianise

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Carabinieri, polizia e guardia di finanza di Caserta stanno eseguendo 44 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti esponenti del clan

Operazione della Dda di Napoli contro il clan Belforte di Marcianise

Carabinieri, polizia e guardia di finanza di Caserta stanno eseguendo 44 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti esponenti del clan

 

 

(ANSA) – CASERTA – Vasta operazione della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli contro il clan Belforte di Marcianise (Caserta). Carabinieri, Polizia e Gdf di Caserta stanno eseguendo 44 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti esponenti del clan. In esecuzione, in varie regioni, anche un decreto di sequestro preventivo di beni per un valore di oltre 10 milioni di euro, con 250 rapporti bancari appartenenti a soggetti o società riconducibili ai componenti dei nuclei familiari degli arrestati.

Le indagini – che oggi hanno condotto all’operazione interforze contro il clan Belforte di Marcianise e che vede impegnati Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza – sono scaturite dal sequestro della contabilità e degli elenchi di imprenditori estorti e affiliati. Ricostruiti l’organigramma, le attività illecite e il modus operandi dell’organizzazione camorristica, divenuta a tal punto pericolosa da indurre il clan dei “Casalesi”, nel corso degli anni ’90, a stipulare un patto di non belligeranza per la spartizione delle attivita’ estorsive nel comprensorio tra Caserta e Marcianise.

L’attività investigativa che oggi ha condotto a un’operazione interforze contro il clan camorristico dei Belforte (44 ordinanze e sequestri di beni mobili e immobili per 10 milioni di euro) ha delineato anche il ruolo di assoluto rilievo svolto negli ultimi anni secondo le indagini dalle mogli dei capi-clan, condannati a lunghe pene detentive e reclusi in regime di 41 bis: avevano assunto la reggenza dell’organizzazione, gestendone anche la cassa comune e garantendo il prosieguo delle attività illecite.

IN TOSCANA ED EMILIA ULTIMI ARRESTI

Sono stati arrestati dalla Squadra Mobile di Caserta, rispettivamente a Reggio Emilia e Viareggio, gli ultimi due affiliati del clan Belforte di Marcianise (Caserta) sfuggiti questa notte al blitz di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza. Si tratta di Francesco Braccio, 47 anni, nato e residente a Marcianise e di Francesco Salzano, napoletano di 58 anni, residente a Viareggio. L’operazione interforze coordinata dalla Dda di Napoli, eseguita da centinaia di uomini, di polizia, carabinieri e guardia di Finanza ha consentito di notificare complessivamente 44 ordinanze di custodia cautelare in carcere ad altrettanti esponenti del clan casertano dei Belforte accusati di associazione a delinquere di stampo mafioso. Sequestrate – tra Caserta, Napoli, Lucca, Pistoia, Catania e Cosenza – 27 abitazioni, terreni e 70 automezzi per un valore complessivo di oltre 10 milioni di euro. Sequestrati anche 250 rapporti bancari la cui entità totale è in corso di accertamento. Il clan dei Belforte, già alleato nella Nuova Camorra Organizzata di Raffaele Cutolo, aveva stipulato un patto con i “Casalesi” per spartirsi il 50 per cento delle attività illecite tra Marcianise, Maddaloni, San Nicola la Strada, San Marco Evangelista, Caserta e le aree limitrofe.

redazione@approdonews.it