Operazione “Aeternum” Cittanova, finiscono in manette il comandante facente funzione della polizia municipale Vincenzo Ferraro
Set 15, 2023 - redazione
FERRARO Vincenzo (con D’AMICO Giacomo, per il quale si è proceduto
separatamente, trattandosi di persona deceduta)
Per il reato di cui agli artt. 110 e 416, co. 1, 2 e 3 c.p., per avere concretamente contribuito, pur senza
farne formalmente parte, al rafforzamento, alla conservazione ed alla realizzazione degli scopi
dell’associazione per delinquere meglio descritta al precedente capo n. 1, operante nel Comune di
Cittanova e diretta alla commissione di più delitti contro la pietà per i defunti (mediante l’esecuzione, ad
esempio, di estumulazioni mai autorizzate, manipolazione di cadaveri, soppressioni di cadavere), della
pubblica fede (con creazione sistematica di false certificazioni, soprattutto necroscopiche, falsi verbali di
estumulazione) e della pubblica amministrazione stessa (dal peculato, alla corruzione, all’induzione
indebita a dare o promettere utilità, all’abuso d’ufficio), ai delitti contro il patrimonio (nella specie truffe
aggravate commesse anche ai danni del Comune di Cittanova), tutti sempre finalizzati all’incasso di
denaro in danno di diversi Enti pubblici, primo tra tutti il Comune di Cittanova.
Più precisamente, il D’AMICO (ormai deceduto), quale Comandante della Polizia Locale di Cittanova,
Responsabile del servizio di Polizia mortuaria, ed il FERRARO quale agente e vicecomandante della
Polizia Locale di Cittanova, anch’esso con funzioni di Polizia mortuaria, nonostante fossero pienamente
a conoscenza delle prassi ed operazioni illecite dei sodali GALLUCCIO Francesco, LIGATO Salvatore,
BERLINGERI Serafino ed ALBANESE Antonino soprattutto in materia di tumulazioni sine titulo dei defunti
ed estumulazioni non autorizzate, con conseguente violazione di tomba, contrariamente ai doveri della
funzione, in un primo momento omettevano in toto i controlli dovuti e, successivamente, avviata
l’ispezione amministrativa del Sindaco di Cittanova sulle operazioni cimiteriali, mantenevano il silenzio
non segnalando le operazioni illecite di cui erano venuti a conoscenza all’ufficio del Sindaco per le
iniziative di competenza, così favorendo il custode cimiteriale ed i titolari delle imprese funebri CURULLA
& GALLUCCIO e Santa Rita, garantendo agli stessi la libertà di compiere le proprie attività, anche illecite,
all’interno del Cimitero di Cittanova con garanzia di sostanziale impunità e garantendo altresì, in questo
modo, la sopravvivenza stessa dell’associazione.
FERRARO Vincenzo cl. 57
Per il reato ex art. 479 c.p., anche in relazione all’art. 476, co. 2 c.p., perché, in
relazione ai lavori di esumazione presso il Cimitero del Comune di Cittanova (indetti e regolati con
ordinanza Sindacale n. 86/2018), aggiudicati all’impresa DERACO Costruzioni s.r.l., di cui al contratto
sottoscritto il 03.12.2019 n. 8/19 Rep., quale Agente della Polizia Locale di Cittanova, Responsabile del
servizio di Polizia municipale ed Amministrativa (pubblico ufficiale ex art. 357 c.p.), formava e
sottoscriveva la “Relazione esumazioni salme cimitero ordinanza sindacale n. 86 del 29 ottobre 2018” a
sua firma, di cui al prot. 3526 del 04.03.2020 in cui venivano attestate circostanze non vere. Più
precisamente, veniva ivi attestata:
a. la data di inizio dei lavori di esumazione, indicata nell’11.02.2020; circostanza non vera, essendo
stato accertato che i predetti lavori erano di fatto iniziati in data 15.01.2020 e non l’11.02.2020, come
indicato nella relazione, in cui peraltro – e conseguentemente – è stata omessa ogni indicazione e
descrizione in ordine alle esumazioni eseguite nella data del 15.01.2020;
b. la presenza, sui luoghi di scavo e di esecuzione delle operazioni di esumazione, dell’Ag. FALLETI
Francesco per tutta la mattinata del 18.02.2020, dalle ore 07:30 alle ore 09:00 e dalle ore 09:00 alle ore
12:30; circostanza non vera essendo invece stato accertato che in quella data il FALLETI era sopraggiunto
sui luoghi solo alle ore 12.01.36, unitamente al Comandante D’AMICO Giacomo, ed era ivi rimasto per
soli 4 (quattro) minuti circa per poi abbandonare il sito col predetto Comandante;
c. la presenza, sui luoghi di scavo e di esecuzione delle operazioni di esumazione, dell’Ag. FALLETI
Francesco e dell’Ag. FERRARO Vincenzo per tutta la mattinata del 19.02.2020, dalle ore 8 alle ore 12:30,
essendo invece stato accertato che in quella data, sul sito di scavo, gli operanti del Corpo di Polizia
Locale di Cittanova erano giunti solo alle ore 11:33:28 e erano andati via circa tre minuti dopo. Ed
ancora, il (rapidissimo) sopralluogo non era stato eseguito dal FALLETI e dal FERRARO (come riportato
nella relazione), ma dal vigile FALLETI Francesco e dalla vigilessa CUTRI’ Maria.
Con l’aggravante dell’aver commesso il fatto su un atto pubblico facente fede sino a querela di falso.