Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Opera “La Fortuna”, interviene il sindaco Michele Tripodi "Respingiamo ogni pretesa altrui sulla scultura di G. Renda"

Opera “La Fortuna”, interviene il sindaco Michele Tripodi "Respingiamo ogni pretesa altrui sulla scultura di G. Renda"
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

di Giuseppe Campisi

Polistena – Nella girandola delle dichiarazioni sulla contesa della “Fortuna” del compianto professore Renda il sindaco Tripodi tiene botta e replica alle esternazioni del legale della proprietà dell’immobile dove essa è custodita con un contro comunicato che altro non fa se non confermare a pieno le intenzioni dell’amministrazione comunale di riportare la preziosa opera su piazza Bellavista. E lo fa partendo proprio dal quel contratto di comodato, probabile oggetto di contesa in punta di diritto, firmato con la Banca Monte dei Paschi con l’assenso degli eredi Renda e che la controparte fermamente contesta. Rivendicazioni “sine titulo” le bolla il sindaco “senza fondamento giuridico, fuorvianti e provocatorie” contrarie alla determinazione unanime del Consiglio Comunale “che si è espresso all’unanimità a favore del trasferimento dell’opera a Piazza Bellavista, iniziativa, questa, improntata esclusivamente a finalità collettive e non ad ambizioni personali di alcuno”. Ma non c’è solo “La Fortuna” bronzea nel mirino dell’amministrazione comunale. Anche le altre opere in gesso del Renda – le stesse con le quali la società Il Marchese vorrebbe allestire il piccolo museo intitolato al grande artista all’interno di palazzo Avati ed anch’esse situate presso gli stessi locali – dovrebbero, secondo quanto dichiarato, venire acquisite dal Comune, secondo la volontà espressa degli eredi, per essere successivamente collocate presso la futura Casa della Cultura prevista a palazzo Sigillò, praticamente ad un tiro di schioppo dalla loro attuale allocazione, “godendo – chiarisce però Tripodi – di ben più ampia fruibilità e visibilità e restituendo una testimonianza adeguata alla memoria dell’artista polistenese”. Respinta al mittente, dunque, “ogni pretesa altrui” l’amministrazione non solo annuncia di essere pronta a dare battaglia in attesa di “poter dare al più presto attuazione al contratto di comodato d’uso” ma si dichiara fermamente intenzionata ad andare avanti nel “definire con Banca Montepaschi le procedure necessarie ad un celere trasferimento dell’opera in bronzo “La Fortuna” su Piazza Bellavista, che diventerà un simbolo importante dell’intera comunità di Polistena”.