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TAURIANOVA (RC), VENERDì 17 MAGGIO 2024

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Omicidio nel Reggino, troupe della Rai presa a bastonate a San Pietro di Caridà dai parenti della vittima Lo rendono noto, con un comunicato, il Cdr della stessa Tgr, l’esecutivo dell’Usigrai e la Fnsi. La solidarietà del presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto

Omicidio nel Reggino, troupe della Rai presa a bastonate a San Pietro di Caridà dai parenti della vittima Lo rendono noto, con un comunicato, il Cdr della stessa Tgr, l’esecutivo dell’Usigrai e la Fnsi. La solidarietà del presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto

Di seguito il comunicato sulla pagina social del Tgr Calabria

“Oggi la troupe della Tgr Calabria, inviata a San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria, per seguire gli sviluppi di un omicidio, è stata barbaramente aggredita a bastonate dai parenti della vittima. Il nostro collega Lorenzo Gottardo ha subito contusioni alle braccia e alle gambe. Danneggiata anche l’auto del service incaricato delle riprese.
Il cdr e tutta la redazione della Tgr Calabria, insieme all’esecutivo Usigrai e alla Federazione nazionale della stampa, esprimono solidarietà ai colleghi aggrediti mentre stavano svolgendo il loro lavoro, e condannano duramente questo inqualificabile episodio. I giornalisti della Tgr Calabria non si fermeranno davanti ad alcuna intimidazione: continueremo a documentare con scrupolo ogni fatto di cronaca, per garantire alle cittadine e ai cittadini il diritto a essere informati.”
Cdr Tgr Calabria Esecutivo Usigrai FNSI
“Vicinanza e solidarietà anche dalla Direzione della TGR, che ha sentito telefonicamente il collega per sincerarsi delle sue condizioni di salute, che per fortuna sono buone come quelle dell’operatore tv e del suo assistente, e lo ha ringraziato anche perché, nonostante il grave episodio, ha continuato a lavorare, completando il servizio sugli sviluppi di un omicidio. La Direzione ribadisce il pieno sostegno alla TGR Calabria che, come tutte le altre redazioni della testata, continuerà a raccontare i fatti del territorio senza farsi intimidire.”
Al collega e alla troupe della Tgr Calabria la solidarietà di tutta la redazione di Approdo Calabria

Rai: Occhiuto, aggressione a troupe episodio inqualificabile, solidarietà
“L’aggressione alla troupe della Tgr Rai Calabria, inviata a San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria, per seguire gli sviluppi di un omicidio, è un episodio inqualificabile e inquietante.
Esprimo sincera solidarietà al giornalista Lorenzo Gottardo e agli operatori aggrediti, al caporedattore Riccardo Giacoia e a tutta la redazione.
I cronisti della Rai in Calabria svolgono quotidianamente un servizio fondamentale per tutta la nostra comunità, documentando con scrupolo e professionalità ogni fatto regionale di interesse pubblico.
Li ringrazio per il loro prezioso lavoro e condanno fermamente questo gravissimo gesto”.

Rai, Irto (Pd): “Inaccettabile l’aggressione a troupe calabrese, cui esprimiamo vicinanza e sostegno come Pd regionale”
«È inaccettabile l’aggressione ai danni di una troupe della Rai della Calabria, impegnata a San Pietro di Caridà, nel Reggino, in un approfondimento giornalistico su un omicidio». Lo afferma, in una nota, il senatore Nicola Irto, segretario regionale del Partito democratico calabrese. «Alle vittime di questo gesto incivile, gesto che condanniamo come Partito democratico, esprimiamo vicinanza e sostegno incondizionati: al giornalista Lorenzo Gottardo e – prosegue il segretario dei dem calabresi – agli operatori che erano con lui, come a tutta la redazione guidata dal caporedattore, Riccardo Giacoia. Giornalisti e operatori della Rai svolgono un servizio prezioso, specie in Calabria e per diverse ragioni, raccontando luci e ombre del territorio regionale con professionalità, terzietà e coraggio. Difendere l’informazione – conclude il senatore Irto – significa difendere la democrazia e la libertà».
Quanto accaduto al giornalista della Rai Lorenzo Gottardo e agli operatori della testata giornalistica regionale è inaccettabile. La Uil Calabria esprime la sua più ferma condanna per l’atto di violenza perpetrato ai danni della troupe della Rai Calabria, avvenuto durante l’espletamento del loro dovere professionale. Questo vile attacco non solo mina la libertà di stampa e di informazione, ma rappresenta un’offesa alla democrazia stessa e ai valori fondamentali della convivenza civile.

Maria Elena Senese – Segretario generale Uil Calabria
Il giornalismo è una pietra angolare della nostra società, il cui ruolo è fondamentale per garantire trasparenza, responsabilità e la diffusione di informazioni cruciali per il dibattito pubblico. Attacchi come quello subito oggi dalla troupe della Rai Calabria non possono e non devono essere tollerati in una società civile.
La Uil Calabria si unisce quindi al coro di voci che condannano fermamente questo atto di violenza e esprime la sua totale solidarietà ai giornalisti della Rai Calabria. Il loro impegno nel portare avanti il loro lavoro nonostante le difficoltà e gli ostacoli è un esempio di coraggio e professionalità che merita il massimo rispetto e sostegno da parte di tutti noi.
Chiediamo alle autorità competenti di fare piena luce su questo episodio, assicurando che i responsabili vengano identificati e portati di fronte alla giustizia. Inoltre, ribadiamo l’importanza di garantire la sicurezza e l’incolumità dei giornalisti nel loro lavoro quotidiano, affinché possano svolgere il loro ruolo senza timori né minacce.
In questo momento di difficoltà, la Uil Calabria si stringe attorno a Lorenzo Gottardo, alla troupe della Rai Calabria e a tutti i giornalisti che quotidianamente si impegnano per informare il pubblico, difendendo la libertà di stampa e il diritto dei cittadini a essere informati in modo imparziale e completo.