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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 07 MAGGIO 2024

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Omicidio Inzitari, cosa c’entrano mons. Lo Giudice e Francone? Il Vaticano faccia chiarezza

Omicidio Inzitari, cosa c’entrano mons. Lo Giudice e Francone? Il Vaticano faccia chiarezza
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Le rivelazione del giornalista de L’Espresso squarcia il velo su uno degli omicidi più efferati della nostra regione


 

di Robin Hood

Francesco Inzitari, un ragazzo di poco più di 18 anni, ammazzato come un boss, nel 2009 alla periferia di Taurianova. Francesco era figlio di Pasquale, un imprenditore politico di Rizziconi molto conosciuto in tutta la Calabria, per aver costruito in più di 30 anni di attività, una delle
aziende modello nella nostra regione, nel settore della grande distribuzione no food.
Pasquale Inzitari e’ stato, insieme a Rosario Vasta, suo commercialista e socio del
centro commerciale “Porto degli ulivi”, l’artefice della cattura di uno dei boss
più pericolosi della storia criminale calabrese, Totò Crea.
Il padrino all’epoca era latitante, dal suocero del cognato di Inzitari, Nino Princi.
La soffiata alla polizia, consentì alla Dda di Reggio Calabria di catturare uno dei boss più importanti in Calabria, appunto Teodoro Crea. La reazione della ‘ndrangheta, come si sa, e’ un piatto che si consuma freddo. Dopo tre anni dalla cattura del boss Crea, un killer solitario uccide davanti ad una pizzeria di Taurianova il giovane rampollo della nota famiglia di imprenditori di Rizziconi.
A cinque anni di distanza, si scopre che i servizi segreti del Vaticano, si erano occupati di seguire
un’indagine parallela sul caso Inzitari. Per quale motivo? È’ la prima volta che lo 007 del Papa si occupa di delitti in Calabria? Cosa c’e’ dietro l’interessamento del Vaticano? Tutti interrogativi inquietanti a cui papa Francesco dovrebbe dare una risposta.
Che ruolo hanno in Vaticano mons. Lo Giudice ed il prete di Polistena Francone? Adesso ci vuole una risposta immediata ed esaustiva. Oggi, proprio grazie al coraggio di papa Bergoglio, si sta facendo pulizia all’interno della Chiesa. Prelati e vertici della banca Ior, sono finiti in carcere su ordine del Papa.
Ecco, i misteri della banca vaticana, ci riportano ai tempi del cardinale Paul Marcinkus. I misteri ed il ruolo della banca vaticana fanno capolino nella vita politica e sociale del nostro paese. Lo Ior, secondo quanto emerge dalle inchieste di varie procure, si è occupata di investire ingenti patrimoni da politici corrotti e faccendieri spregiudicati. Negli anni passati, per caso, si sono riciclati anche i soldi della ‘ndrangheta? Alla magistratura di Reggio Calabria e Palmi il compito di fare chiarezza su un delitto eccellente rimasto impunito per troppo tempo.