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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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Omicidio a Girifalco, si indaga nel passato e primeggia la pista della ‘ndrangheta

Omicidio a Girifalco, si indaga nel passato e primeggia la pista della ‘ndrangheta

Nulla viene tralasciato ma l’ipotesi è che nell’omicidio possano essere coinvolti i clan del reggino

Omicidio a Girifalco, si indaga nel passato e primeggia la pista della ‘ndrangheta

Secondo gli inquirenti la strada da seguire per comprendere la ratio dell’omicidio di Luciano Merlino potrebbe essere quello del ripristino degli equilibri interni della criminalità organizzata. Nulla viene tralasciato ma l’ipotesi è che nell’omicidio possano essere coinvolti i clan del reggino

 

CATANZARO – Un omicidio riconducibile alla criminalità organizzata e ai suoi equilibri interni. Legato probabilmente anche alle vicende passate della vittima che aveva scontato una condanna a 25 anni per il delitto di un imprenditore, senza dimenticare i rapporti con le cosche Gallico e Condello. E’ questo il quadro che emerge intorno all’omicidio di Luciano Merlino, il quarantaseienne freddato ieri sera a Girifalco (Catanzaro) a colpi d’arma da fuoco. Un omicidio eclatante per le modalità, commesso in pieno centro, poco dopo le 19 e con tantissima gente che stava tranquillamente passeggiando per le vie cittadine. I killer non hanno avuto remore: sono arrivati a bordo di una motocicletta e hanno esploso un intero caricatore di pistola calibro 7,65. Quindi sono fuggiti nel parapiglia generale. I carabinieri della Compagnia di Girifalco e del Reparto operativo provinciale, che conducono le indagini, hanno avviato una serie di accertamenti con i quali si è voluto intanto “fotografare” la situazione al momento dell’omicidio, ascoltando testimoni e verificando gli spostamenti di personaggi sospetti o comunque legati alla criminalità organizzata. I militari dell’Arma stanno anche verificando con chi si trovasse Merlino al momento della sparatoria. I precedenti del quarantaseienne fanno propendere verso un delitto maturato in ambienti reggini, visti sia la condanna che l’uomo ha scontato per omicidio, sia le inchieste che lo hanno inquadrato tra i personaggi vicini alle cosche Gallico e Condello. Tuttavia, al momento nulla viene lasciato al caso. Al vaglio degli inquirenti c’è anche l’ipotesi di nuovi legami e nuovi intrecci, compresi gli equilibri già fragili che interessano tutta l’area del catanzarese dove la vittima viveva oramai da anni.