Occhiuto, voglio che diventi una Regione attrattiva, abbiamo tutto per ripartire Ho deciso di lasciare il mio prestigioso ruolo nazionale perché trovo ancor più stimolante la prospettiva di governare e di cambiare la Calabria
“Ho deciso di lasciare il mio prestigioso ruolo nazionale perché trovo ancor più stimolante la prospettiva di governare e di cambiare la Calabria. È una sfida entusiasmante, e non vedo l’ora di poter iniziare”.
Così Roberto Occhiuto, candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Calabria, in un’intervista a “Il Giornale”.
“Voglio che la nostra diventi una Regione attrattiva, sotto tutti i punti di vista. Voglio attrarre nuovi investimenti e nuove imprese, abbassare il costo del lavoro, rilanciare il turismo, esaltare le nostre tradizioni enogastronomiche, culturali e artistiche.
Abbiamo tutto per ripartire, e per correre insieme al resto del Paese.
Uno dei miei obiettivi è far rinascere dentro ai miei conterranei l’orgoglio di essere calabresi.
Abbiamo dei problemi, ma anche tante eccellenze e tantissime potenzialità. Dobbiamo essere bravi a farle emergere e valorizzarle.
Dobbiamo far conoscere all’Italia una Calabria che il Paese non si aspetta”.
Centrodestra è andato oltre lavoro Antimafia, abbiamo liste competitive e rigenerate
“Sono curiose le dichiarazioni di Morra che nei giorni scorsi ha ridimensionato e svilito il ruolo della Commissione da lui presieduta”.
Così Roberto Occhiuto, candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Calabria, in un’intervista a “Il Giornale”.
“La coalizione di centrodestra che mi sostiene ha presentato all’Antimafia tutte le liste, altri – il Partito democratico, ad esempio – non l’hanno fatto.
Abbiamo ricevuto dall’organo parlamentare due segnalazioni, e abbiamo agito di conseguenza, escludendo gli interessati.
Siamo garantisti, ma vogliamo tenere altissima l’asticella dell’attenzione.
E, dunque, siamo andati oltre il lavoro dell’Antimafia e abbiamo, dopo accurate riflessioni, costruito una squadra di aspiranti consiglieri regionali competitiva ma allo stesso tempo fortemente rigenerata”.