Occhiuto: “Meloni sta governando con piglio straordinario, sorpresa anche per oppositori”
Nov 29, 2022 - redazione
“Credo che il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, stia governando nel miglior modo possibile, considerata la crisi attuale dovuta soprattutto al caro energia. Crisi che rende davvero difficile affrontare i temi prioritari di governo. Lo sta facendo con un piglio straordinario, dimostrando anche quanto le donne sappiano essere forti e determinate”.
“Noi dovremmo avere la capacità di superare talvolta steccati ideologici che ci fanno vedere le cose con gli occhi pieni di pregiudizio, senza considerare le cose buone che a volte ci sono. Io faccio i complimenti a Giorgia Meloni, perché credo che si stia dimostrando una piacevole sorpresa persino per i suoi oppositori che la ritenevano un pericolo, perché – secondo loro – avrebbe isolato l’Italia, inducendo anche l’Europa a considerarla tale.
Invece il presidente Meloni è andata in Europa fugando qualsiasi timore sul governo della nazione da parte del centrodestra”, ha sottolineato il presidente Occhiuto.
Manovra: Occhiuto, supplemento riflessione su Rdc, errore va riparato con una soluzione
“Il presidente Meloni e il suo governo, che è composto anche da autorevoli ministri di Forza Italia, hanno fatto la migliore manovra possibile, date le circostanze: hanno investito 30 miliardi contro il caro energia e hanno cominciato a fare quello che è contenuto nel programma di centrodestra”.
Lo ha detto Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, intervenendo a “Coffee Break”, su La7.
“Personalmente ho invitato il governo a un supplemento di riflessione sul tema del reddito di cittadinanza. Lo considero un errore dei 5 Stelle, ma penso anche che a un errore bisogna riparare con una soluzione. Cancellarlo senza risolvere il problema della ricollocazione al lavoro è un fatto inutile.
Nella mia Regione ci sono 240mila percettori di reddito di cittadinanza, considero giusto che possa essere revocato tale beneficio a chi rifiuta un’offerta di lavoro, ma prima di revocarlo entro 8 mesi, dobbiamo essere in grado di far funzionare i Centri per l’impiego e rendere possibile l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro, altrimenti rischiamo di riparare, ripeto, ad un errore senza una vera soluzione”, ha sottolineato il presidente Occhiuto.