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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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Nuove truffe agli anziani Lo Sportello dei diritti: le vittime fermate per strada ed accompagnare in banca o all'Ufficio postale per ritirare le somme di denaro, con il pretesto di vantare un credito

Nuove truffe agli anziani Lo Sportello dei diritti: le vittime fermate per strada ed accompagnare in banca o all'Ufficio postale per ritirare le somme di denaro, con il pretesto di vantare un credito
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E’ difficile quantificare un fenomeno criminale che spesso non è oggetto di denuncia,
ma che a sentir dire dagli addetti delle Forze di Polizia ed esaminando i casi formalmente
segnalati è in preoccupante aumento: le truffe agli anziani. Un pò per reticenza,
un pò per paura di essere derisi, infatti, molto spesso gli anziani frodati, in
una buona parte dei casi, specie se soli, preferiscono non denunciare il tentativo
o l’avvenuta truffa. Statistiche parlano addirittura di una denuncia all’Autorità
su tre reati. Alcuni cittadini, di recente, ci hanno segnalato tentativi di truffe
ad anziani parenti, attraverso modalità poco conosciute in precedenza. A conferma
di quanto recentemente ci è stato segnalato l’allarme lanciato dalla Polizia di
Stato di Campobasso che ha segnalato come negli ultimi giorni, in questo centro cittadino,
si sono verificate diverse truffe in danno di anziani. In alcuni casi, approfittando
dell’ingenuità della persona, la vittima è stata fermata per strada e, con il
pretesto di vantare un credito da un suo familiare (es. il computer del nipote riparato
ma non ancora pagato, l’assicurazione del figlio in scadenza ecc.), il truffatore
si è fatto consegnare somme di denaro, arrivando anche ad accompagnare la vittima
in banca o all’Ufficio postale per ritirare le somme di denaro che, a suo dire, gli
erano dovute. Il truffatore di solito è una persona distinta, dai modi gentili,
che usa un linguaggio forbito. Fa presumere di essere a conoscenza di molte informazioni
riguardanti la famiglia della vittima nonché di situazioni che, per il modo con
il quale vengono esposte, parrebbero corrispondere al vero. Ebbene, questo è uno
dei numerosi episodi denunciati alle Forze dell’Ordine, che ci fanno comprendere
come il fenomeno possa essere in preoccupante escalation, anche in conseguenza della
sottovalutazione della reale consistenza. Pertanto, Giovanni D’Agata, presidente
dello “Sportello dei Diritti” partendo dall’allarme lanciato dalla Polizia
di Stato invita, pertanto, la cittadinanza a prestare la massima attenzione: non
vi fidate, non date confidenza a sconosciuti per strada, anche se sono persone
distinte e dai modi affabili. Al minimo sospetto, chiamate il 113 e personale della
Polizia di Stato vi raggiungerà e vi darà sostegno. Al fine di prevenire tale tipologia
di reati, tra i più spregevoli perché perpetrati carpendo la buona fede di persone
vulnerabili come appunto gli anziani, nei prossimi giorni, verranno tenute delle
conferenze sul tema, proprio per informare gli anziani sui pericoli e sulle tecniche
utilizzate dai truffatori.