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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 07 MAGGIO 2024

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Notte del Liceo classico, successo a Corigliano "Materie umanistiche fondamentali per la formazione"

Notte del Liceo classico, successo a Corigliano "Materie umanistiche fondamentali per la formazione"
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Seconda Edizione della* Notte Nazionale del
Liceo Classico*, in contemporanea con altri 235 Licei Classici di tutta
Italia. La manifestazione si è tenuta venerdì scorso presso il centro di
eccellenza di *Corigliano Calabro*. In apertura di serata la prof.ssa
*Rossella Librandi
*ha rivolto il saluto da parte dell’Istituto e del Dirigente Scolastico, al
pubblico accorso numeroso e alle autorità comunali presenti in sala; il
Sindaco della città *Giuseppe Geraci*, ha elogiato il valore
dell’iniziativa e la ricaduta positiva che essa potrà avere sulla comunità
scolastica e sul contesto cittadino; successivamente la prof.ssa *Anna Di
Vico De Simone*, organizzatrice dell’evento, ha sottolineato l’importanza
dell’iniziativa che è nata lo scorso anno, da un’idea di un gruppo di
docenti siciliani, sull’onda delle polemiche che negli ultimi tempi hanno
investito il Liceo Classico e la sua ragion d’essere nel terzo millennio.
Il dibattito sul futuro del Liceo Classico è vivo e vede coinvolti molti
intellettuali di alto livello, tra cui Umberto Eco, Dario Antiseri,
Luciano Canfora, Nuccio Ordine; ai detrattori, che considerano gli studi
classici obsoleti, anacronistici e inutilmente complessi, essi rispondono
che *le discipline come il latino, il greco, la filosofia hanno una valenza
formativa fondamentale: consentono ai ragazzi di sviluppare il senso
critico, la flessibilità del pensiero, la creatività e l’attitudine alla
ricerca e al *problem solving*, competenze indispensabili in un mondo che
corre sempre più veloce e in cui bisogna sapersi orientare con
consapevolezza e autonomia di giudizio. Ebbene la scuola non può limitarsi
a insegnare un *know how* che sia spendibile immediatamente nel mondo del
lavoro, anche perché esso è in continuo cambiamento e ci costringe a
reinventarci ogni giorno; la scuola e l’istruzione, più in generale, devono
insegnare ai ragazzi a “saper essere” e il “saper essere” è per sempre.
Oltre a queste ragioni di carattere epistemologico e pedagogico, ve ne
sono, poi, altre, più semplici: il nostro Paese vanta la percentuale più
elevata di beni archeologici, artistici e culturali; pertanto, o decidiamo
di valorizzarli , trasmettendo alle nuove generazioni gli strumenti
linguistici e culturali per capirli, apprezzarli e tutelarli, o la nostra
cultura e la nostra stessa identità nazionale verranno irrimediabilmente
deprivate. La prof.ssa De Simone ha, poi, spiegato la scelta del tema della
serata e ne ha motivato l’impostazione: un viaggio ideale *Sulle ali di
Eros, *per scandagliare le pieghe più profonde dell’animo umano e le mille
sfaccettature del sentimento amoroso, dialogando con i classici, *Omero,
Saffo, Euripide, Catullo, Ovidio,Dante…* fino ad arrivare ai poeti
moderni del ‘900 italiani e stranieri, *Pavese, Montale, Neruda, Prevert,*
il tutto con letture animate e interpretazioni da parte di studenti e
genitori, all’insegna della contaminazione tra passato e presente, poesia,
danza e musica, il tutto inserito in una cornice artistica che ha proposto
al pubblico opere di artisti come *Magritte, Renoir, Modigliani, De Chirico.*
L’artista rossanese *Pino Savoia*, inoltre, ha esposto due sculture
ispirate agli autoritratti di *Marc Chagall e Vincent Van Gogh. L’evento
ha riscosso grande successo , ha rievocato piacevoli ricordi in coloro che
il Liceo Classico l’hanno frequentato tanti anni fa, e ha suscitato, si
auspica, curiosità e interesse, nei giovani ragazzi che presto saranno
chiamati ad iscriversi alla Scuola Superiore.