Non c’è pace per gli autovelox a Palmi, un’altra postazione danneggiata, crivellata a colpi d’arma da fuoco
Mar 23, 2024 - redazione
A Palmi è “guerra” contro gli autovelox, dopo l’incendio avvenuto nel febbraio scorso in cui ignoti hanno dato fuoco ad un autovelox sulla SS18, nella notte sulla strada che collega Palmi con Gioia Tauro in località San Filippo, un’altra postazione di autovelox è stato crivellato con trenta colpi d’arma da fuoco (già riparato e in funzione).
Il sindaco di Palmi Giuseppe Ranuccio quando fu vandalizzato con un incendio l’autovelox a febbraio (poi riparato), aveva scritto che “Da Sindaco di una comunità fatta di persone perbene, sono rammaricato: so che un autovelox non può essere popolare e posso comprendere il rancore di chi, violando la legge, si è visto recapitare un verbale, ma questo gesto barbaro ed incivile non appartiene alla cultura della nostra Città.
Certamente anche i messaggi sbagliati dei media, che in modo assurdo ed incomprensibile esaltano Fleximan come un eroe, hanno avuto un ruolo nella vicenda.
L’incendio, però, non fermerà il progetto già annunciato sulla sicurezza stradale, con importanti interventi sulla viabilità, sulla segnaletica e sull’asfalto, oltre all’installazione di altri due autovelox su punti critici nei quali pedoni o automobilisti hanno perso la vita”.
Il presidente del Consiglio Comunale di Palmi, Francesco Cardone sui social ha commentato che “si discute di inciviltà e rispetto delle regole. Noi, come Comunità, siamo e resteremo sempre dalla parte della Legge e del rispetto delle regole; combatteremo sempre e con ogni sforzo la illegalità e l’arroganza di chi ritiene che con la forza possa imporre scelte non condivise». L’Autovelox è stato immediatamente riparato ed è funzionante (…) Non ci faremo intimidire e andremo avanti per la nostra strada, quella della legalità e del rispetto delle regole. Ovviamente, sempre pronti e disponibili ad avviare un contraddittorio sulle scelte e sulle ragioni a fondamento delle stesse, ma solo nelle sedi competenti”.