Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Nicolò preoccupato per il futuro degli aeroporti "Dal presidente Oliverio attendiamo di conoscere con esattezza interventi, modalità e tempi per la promozione del sistema aeroportuale calabrese"

Nicolò preoccupato per il futuro degli aeroporti "Dal presidente Oliverio attendiamo di conoscere con esattezza interventi, modalità e tempi per la promozione del sistema aeroportuale calabrese"
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

“Il presidente Oliverio ci indichi con esattezza la road map del programma di promozione e valorizzazione del sistema aeroportuale calabrese, precisando interventi, modalità e tempi certi per la realizzazione di questo obiettivo, già rappresentato peraltro dallo stesso Governatore nel 2014 fra i punti programmatici dell’impegno politico della sua Giunta”.

È quanto chiede il consigliere regionale Alessandro Nicolò.

“Mentre la scadenza della legislatura si avvicina, il traguardo del consolidamento del sistema aeroportuale regionale si allontana sempre più, considerato che in questi anni – fatto salvo solo lo scalo di Lamezia –  il contesto complessivo è considerevolmente peggiorato (vedi il Tito Minniti’ di Reggio Calabria ed il ‘Sant’Anna’ di Crotone), da tempo ‘in caduta libera’ se non, a tratti, a rischio chiusura”.

“Lo scenario che si è profilato in questi ultimi due anni – sottolinea Alessandro Nicolò – dunque è tutt’altro che tranquillizzante: l’ex compagnia di bandiera ha ridotto l’offerta volativa da e per l’aeroporto della Città Metropolitana in orari appetibili con grave disagio per i passeggeri e per il generale sistema d’interconnessione con gli altri aeroscali italiani; ed ancora: numero di voli quasi dimezzati, assenza di politiche incisive per l’attrazione di nuove compagnie e per incentivare la competitività di un’infrastruttura vocata a servire l’intera Area dello Stretto. Analogamente l’aeroporto di Crotone ha vissuto grandi momenti di criticità e persino la provvisoria chiusura. Decisione che ha danneggiato i cittadini di un comprensorio che ha altrettante potenzialità di sviluppo”.

“Gli incontri che ieri il presidente Oliverio ha tenuto rispettivamente con le autorità locali delle due realtà territoriali in cui insistono i due aeroscali, saranno utili alla causa del rafforzamento del comparto solo ove siano adottate conseguenti iniziative concrete e cadenzate dentro un programma che peraltro ha già in partenza poco respiro temporale e di esecuzione. Siamo in attesa, dunque – rilancia Alessandro Nicolò – di conoscere le scelte politico-manageriali che la Regione congiuntamente al management della società unica di gestione del sistema aeroportuale calabrese, si appresta a compiere”.

“Siamo quasi fuori tempo massimo” – conclude l’esponente del partito guidato da Giorgia Meloni.

“Non vorremmo che la politica dell’attendismo – ci auguriamo non perpetrata con consapevole e responsabile deliberazione – faccia rimanere attivo solo l’aeroporto internazionale di Lamezia. Sarebbe un grave sfregio ai territori e alle comunità del Crotonese e del Reggino” – stigmatizza il consigliere regionale.

“Servono – conclude – decisioni oculate e calibrate sulle obiettive esigenze delle realtà considerate che devono essere valorizzate sul piano dei collegamenti con le principali città italiane e con l’Europa in un’ottica di globalizzazione. Indirizzo politico e di gestione che non può più essere eluso, pena la definitiva perdita di chance di sviluppo”.