“Per questo, occorre dare merito al lavoro encomiabile di repressione dei reati che la magistratura e le forze dell’ordine stanno attuando senza sosta”

Nicolò (Pdl): “Con la legalità e il rispetto delle leggi, la Calabria potrà conoscere un vero e pieno sviluppo”

“Per questo, occorre dare merito al lavoro encomiabile di repressione dei reati che la magistratura e le forze dell’ordine stanno attuando senza sosta”

REGGIO CALABRIA – “Solo attraverso l’affermazione della legalità e del rispetto delle leggi, la Calabria potrà conoscere un vero e pieno sviluppo. Per questo, occorre dare merito al lavoro encomiabile di repressione dei reati che la magistratura e le forze dell’ordine stanno attuando senza sosta”.

E’ quanto afferma il Vicepresidente del Consiglio regionale, Alessandro Nicolò che ha espresso apprezzamento per il libro, presentato oggi a Palazzo Campanella, dal titolo “La giustizia è una cosa seria”.

“Al magistrato Nicola Gratteri, procuratore aggiunto della Dda di Reggio Calabria, e al giornalista Antonio Nicaso, esperto di crimine internazionale, va il mio personale ringraziamento – prosegue Nicolò – per un volume che è strumento prezioso di conoscenza e che offre al contempo proposte di rilievo nell’azione di contrasto al crimine organizzato e nel progresso della macchina della giustizia, anche attraverso l’applicazione incisiva dei sistemi informatici”.

“Proporrò di inserire questa importante pubblicazione in tutte le biblioteche della Calabria, favorendo la diffusione anche nelle scuole. Perchè ritengo che la prima battaglia per la legalità si combatta sul terreno della prevenzione, divulgando, fra i giovani, la cultura del rispetto delle leggi e delle regole, strumenti fondamentali per una crescita sociale ed economica ordinata. In questa azione, devono essere coinvolti a 360 gradi  tutti i contesti educativi: la famiglia, la Chiesa, la scuola e l’associazionismo impegnato. In questa direzione, la Regione sta sostenendo un progetto mirato per la legalità”.

“Ma soprattutto la politica deve fare la sua parte: i rappresentanti del popolo e gli amministratori dovranno saper dare l’esempio con la testimonianza di un operato trasparente ed al servizio del bene comune. Pertanto –  prosegue Nicolò –  diversi sono i provvedimenti approvati dal Consiglio regionale in materia di contrasto alla criminalità. Inoltre è in cantiere una proposta di legge ‘anticorruzione’ di cui mi sono fatto promotore. Si tratta di un provvedimento per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione, che mira alla trasparenza nella gestione amministrativa e nella produzione degli atti. Tengo a ribadire – conclude il vicepresidente – che il Consiglio regionale tutto, in una logica bipartisan, si sta caratterizzando per un impegno ed un lavoro che consentiranno alla Calabria di vivere una stagione nuova all’insegna della partecipazione democratica, della trasparenza e della certezza delle leggi”.

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