“Non ho esercitato alcun traffico di influenze, né mai ‘accettata’ alcuna proposta di corresponsione di nessuna somma di denaro. Comunque, tempo al tempo: aria pulita non ha paura dei tuoni”. Si difende l’ex vice presidente della Regione Nicola Adamo questa mattina raggiunto dalla misura cautelare del divieto di dimora nell’ambito dell’operazione “Rinascita-Scott” che ha portato all’arresto di 330 persone.
“Sarà la magistratura ad accertare definitivamente i fatti contestati. Intanto, rilevo, però, che proprio sulla base di quanto riportato nella ordinanza, notificatami stamani si evince come la medesima sia completamente disancorata dai fatti esposti e dai quali, per come descritti dalla stessa impostazione accusatoria, emerge la mia totale estraneità. Ciò che ritengo ignominioso e riprovevole è il fatto di essere stato inserito in un contesto di indagini concernenti la criminalità organizzata di tipo mafioso”.