Nestlé richiama Nestlé richiama in via precauzione 38 scatole di
latte Guigoz per il bambino dalla nascita, a causa di un sospetto di
contaminazione batterica. Lo ha comunicato oggi sabato 14 luglio il
gruppo, sostenendo che non è stato segnalato per il momento nessun
caso di infezione. Il richiamo riguarda le scatole di latte in polvere
“Guigoz 1a formula 800g addensato” recante il numero di lotto
8075080624. Questi prodotti, in fase di “test industriale”, non erano
destinati alla vendita e erano “integrati da errore nel circuito di
distribuzione nelle farmacie “, ha comunicato la Nestlé. Il gruppo
sospetta una “contaminazione da enterobatteri” e invita i consumatori
che sono in possesso di queste scatole a non usarle e a riportarle in
farmacia. Sono identificabili “molto facilmente”, assicura Nestlé: il
logo Guigoz appare in grigio bianco e non in rosso come al solito, il
manuale utente non è leggibile e le scatole non includono la
misurazione. Non sono stati segnalati casi di infezione, ma “in caso
di febbre persistente nei bambini entro 15 giorni dal consumo di
questo prodotto, si raccomanda di consultare un medico il più presto
possibile” dice il produttore, che presenta le sue “scuse ai genitori
che si fidano di lui” e ha creato un numero verde per rispondere alle
domande dei consumatori (0800 223 242). Nell’ottica d’informazione
quotidiana ai consumatori in materia di allerte, lo “Sportello dei
Diritti [http://www.sportellodeidiritti.org/]” nella persona del
presidente Giovanni D’Agata, ricorda che la procedura di richiamo
riguarda per ora solo la Francia anche se tali prodotti sono stati
venduti anche on-line (es. Amazon, Alibaba ecc…) e pertanto, si
invitano i consumatori in caso li avessero acquistati di non
consumarli.