Eravamo certi che il Movimento Cinque Stelle, dopo le magre figure rimediate in questa campagna elettorale, avrebbe pensato a fermare l’emorragia di preferenze in provincia di Reggio Calabria. Ci sbagliavamo.
Eravamo certi che, dopo il “caso Azzerboni”, l’intera realtà pentastellata si fosse decisa a concentrarsi su programmi e proposte per convincere i cittadini a votarla alla Camera ed al Senato. Ci sbagliavamo anche questa volta.
Il M5S di Villa San Giovanni ha invece deliberatamente deciso di puntare sulla disinformazione, creando allarmismo ingiustificato fra i cittadini, con una notizia che definiremmo semplicemente una boutade. È totalmente falso e privo di ogni fondamento che, come affermano la consigliera comunale Milena Gioè e la deputata Federica Dieni, a Villa San Giovanni nascerà una nuova discarica. Se solo le due esponenti M5S si fossero preoccupate di studiare un po’ meglio la vicenda e lo stesso bollettino ufficiale della Calabria, cui fanno riferimento, avrebbero scoperto una serie di informazioni utili ad evitare questa ennesima figuraccia.
Innanzitutto va chiarito che non si tratta di una discarica, ma di un impianto di raccolta e trattamenti rifiuti. E questo Gioè e Dieni dovrebbero saperlo bene. Sul punto illuminanti sono le parole dello stesso titolare della ditta Hidro Ecologic Line sas, il quale ha spiegato come trattati di una richiesta di ampliamento di un’attività già esistente nella zona industriale di Villa San Giovanni, dove il lavoro svolto è quello di «trasformare i rifiuti recuperati in materie prime secondarie da avviare al riciclaggio». Un’attività che, come rimarcato dallo stesso Natale Marrara, è valsa al Comune di Villa San Giovanni un premio come “comune riciclone”. Non spetta certo a noi, però, difendere l’operato di alcuno, ma ristabilire unicamente la verità dei fatti, piegata dal M5S al solo fine di polemizzare nel corso della campagna elettorale. Ad oggi, infatti, al Comune di Villa San Giovanni è stato unicamente richiesto di fornire i certificati di destinazione urbanistica delle aree interessate, cosa che il Comune ha puntualmente fatto.
Come si può leggere chiaramente nello stesso decreto della Regione, nel progetto la ditta non ha chiarito gli aspetti urbanistici dell’area interessata. Nello specifico, non è stato chiarito se l’area è idonea all’attività, in quanto gli immobili in questione, come risulta dal certificato di destinazione urbanistica del Comune di Villa San Giovanni, appaiono destinati al solo commercio di materiali riutilizzabili, attività diversa da quella per cui è stato presentato il progetto. Lo stesso, inoltre, non valute le problematiche ambientali dell’attività. Per tale ragione, il nucleo di valutazione ha ritenuto che il progetto debba essere assoggettato a valutazione di impatto ambientale.
L’iter dovrà, quindi, proseguire e il Comune sarà invitato alla conferenza dei servizi relativa alla Valutazione d’impatto ambientale e potrà esprimere un parere di merito sul progetto e sulla sua compatibilità ambientale, avvalendosi anche di un supporto tecnico-specialistico, laddove questo dovesse essere necessario. Come coalizione “LeAli per Villa” possiamo, quindi, tranquillizzare tutti i cittadini villesi: non c’è alcuna autorizzazione o silenzio-assenso nel concedere l’apertura di nuove discariche. Non vi è stato da parte delle amministrazioni precedenti e, per quel che ci riguarda, non accadrà neppure in futuro. Non baratteremo mai il rispetto dell’ambiente e la salute dei nostri concittadini con qualsivoglia attività che possa ledere interessi primari della comunità villese.
Valuteremo con grande attenzione tutti i dati che emergeranno dalla procedura di valutazione d’impatto ambientale e non tentenneremo neppure un momento nel porre il nostro fermo “no” ad ogni eventuale situazione che metta a rischio diritti fondamentali come quello alla salute. Riteniamo che la polemica sollevata dal M5S si commenti da sé: ancora una volta, la voglia di urlare a squarciagola, creando inutile allarme ha la meglio su una politica “del fare” che evidentemente è sconosciuta ai pentastellati, impegnati solo a raccattare qualche voto in più in un territorio che ha confermato di recente piena fiducia nella classe dirigente voluta alla guida della città con l’elezione a sindaco di Giovanni Siclari. Un risultato che qualcuno non è riuscito ancora a metabolizzare.