Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MARTEDì 16 APRILE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Nell’anno della Pandemia, Domenica 16 Agosto 2020 a Palmi la Festa di San Rocco senza processione uando è iniziato il culto di San Rocco a Palmi è difficile dirlo con esattezza, anche perché dal punto di vista religioso la chiesa non ha avuto un ruolo importante nella storia della città non essendo neanche parrocchia

Nell’anno della Pandemia, Domenica 16 Agosto 2020 a Palmi la Festa di San Rocco senza processione uando è iniziato il culto di San Rocco a Palmi è difficile dirlo con esattezza, anche perché dal punto di vista religioso la chiesa non ha avuto un ruolo importante nella storia della città non essendo neanche parrocchia

Di SIGFRIDO PARRELLO

Quando è iniziato il culto di San Rocco a Palmi è difficile dirlo con esattezza, anche perché dal punto di vista religioso la chiesa non ha avuto un ruolo importante nella storia della città non essendo neanche parrocchia. Ben altra invece l’importanza assunta dal culto che sempre è stata caratterizzata dalla corale partecipazione della cittadinanza palmese.
La prima notizia si ricava dal “Liber Mortuorum” della chiesa parrocchiale di San Nicola dove, in data 22 Luglio 1645, viene annotata la morte di tale Domenico Nastasi che venne sepolto nella chiesa di San Rocco.
Nel 1777 venne fondata la congrega dell’Immacolata Concezione di Maria e di San Rocco. Tale denominazione non trova una giustificazione apparente se appena 30 anni prima, nel 1740, in una dichiarazione dell’arciprete Bruno Trafiletti che supplicava il pontefice Clemente XII a elevare la chiesa arcipretale al rango di collegiata, la chiesa di San Rocco così veniva menzionata senza abbinarvi altri culti.
LA STATUA DI SAN ROCCO DI PALMI:
non si sa quando e da chi la statua di San Rocco di Palmi sia stata costruita. Poiché la chiesa sembra non avesse subito gravi devastazioni nei terremoti dal 1600 al 1908, tutto fa pensare che debba risalire almeno al ‘600, ma non vi sono elementi oltre alle caratteristiche stilistiche ad avvalorare tale tesi.
La statua è scolpita su legno di tiglio sul quale vennero applicati gli stucchi che ne modellano i particolari. La carnosità delle parti scoperte e le ampie pieghe degli abiti da pellegrino danno l’idea di uno stile barocco anche se contenuto.
Trenta anni fa, in seguito alla scoperta di alcune screpolature verificatesi nello stucco, il Comitato dei festeggiamenti fece esaminare minuziosamente la statua ed aveva deciso di commissionare una copia ai maestri del legno di Ortisei che doveva però essere “una goccia d’acqua” con la statua originale, per poterla sostituire durante la processione. Il tentativo finì male: la statua fornita non assomigliava per nulla a quella del Santo tanto amato dai palmesi ed il Priore del tempo della Congrega, signor Rocco Cambrea, assieme al presidente del Comitato signor Scidone, rispedirono indietro il fac-simile della statua di San Rocco abbandonando l’idea della sostituzione che, tra l’altro, aveva suscitato non poche polemiche tra i fedeli.
LA FESTA:
nell’anno della Pandemia da Coronavirus, nel giorno di domenica 16 Agosto, giorno del Signore, e della nascita del Santo, in comunione con tutta la Chiesa e davanti alla statua, sarà celebrata la Santa Messa nella piazza antistante la Concattedrale dove San Rocco è stato trasferito, nella quale il maggior numero di fedeli potrà esprimere la propria devozione nel rispetto scrupoloso della distanza e delle norme in vigore, rendendo agevole la preghiera personale del popolo.
Le Messe di domenica 16 Agosto si svolgeranno alle ore 7:30, 8:30, 9:30, 10:30 e 11:30. Alle 19:00 invece ci sarà la Santa Messa nella piazza antistante la Concattedrale.