Il segugio

Il centro destra taurianovese sta esplodendo in una faida politica senza esclusione di colpi. Andiamo per ordine per capire la situazione.

Biasi si presenta personalmente alla riunione di giovedì a Reggio Calabria nella sede dei gruppi consiliari di maggioranza, annunciando la sua decisione irrevocabile di candidarsi a sindaco della città per volere di Matteo Salvini. L’ex primo cittadino non lascia spazio di manovra ai suoi interlocutori politici “o così o pomi”. Due liste civiche propongono Filippo Lazzaro la candidatura a sindaco, alternativa alla Perri? Si rompe il fronte Forza Italia-Fdl-UDC? Caridi in questo momento si trova con due piedi in una staffa …sogna Biasi… ma essendo segretario di Arruzzolo non lo può fare….altrimenti Cannizzaro si arrabbia!!!

Tutti contro tutti…in un clima del genere si avvantaggia Fabio Scionti. Lo ricordiamo, l’ex primo cittadino uscente si presenta ai nastri di partenza in una posizione di debolezza , la perdita dei candidati a consigliere comunale rispetto al passato è pesante. Nemmeno un cieco può dire il contrario. Al di là delle rassicurazioni di Scionti ai suoi amici . Lo ricordiamo la partita per diventare sindaco della città si gioca al ballottaggio . Il centro destra sta facendo lo stesso errore dell’ultima tornata elettorale di 5 anni fa, quando Biasi e compagni smantellando dal palco ogni dialogo con la Nicolosi , Fazzalari e Rocco Sposato, alla fine diventarono, decisivi per far vincere Scionti al fotofinish.