‘Ndrangheta: suicida testimone di giustizia a Rosarno. Si tratta di Maria Concetta Cacciola
Ago 22, 2011 - redazione
A maggio aveva fatto dichiarazioni a magistrati Dda Reggio
‘Ndrangheta: suicida testimone di giustizia a Rosarno. Si tratta di Maria Concetta Cacciola
A maggio aveva fatto dichiarazioni a magistrati Dda Reggio
ROSARNO – Una testimone digiustizia, Maria Concetta Cacciola, di 31 anni, si e’ suicidataingerendo dell’acido muriatico a Rosarno. La donna, secondo quanto riporta stamane la Gazzetta del Sud,era figlia di Michele Cacciola, a sua volta cognato del bossGregorio Bellocco, capo dell’omonima cosca di ‘ndrangheta diRosarno. Il marito di Maria Concetta Cacciola, inoltre, e’Salvatore Figliuzzi, attualmente detenuto per scontare unacondanna ad otto anni di reclusione per associazione di tipomafioso. Nel maggio scorso la donna si era presentata ai magistratidella Dda di Reggio Calabria e, dopo avere fatto una serie didichiarazioni, aveva iniziato il percorso di testimone digiustizia. Maria Concetta Cacciola era stata trasferita in unalocalità protetta, dove era rimasta fino al 10 agosto scorsoquando era tornata a Rosarno per riabbracciare i figli rimasti acasa dei nonni in attesa del perfezionamento delle pratiche peril loro trasferimento nella sede protetta. Secondo la ricostruzione del suicidio fatta dalla polizia,Maria Concetta Cacciola, mentre era a casa, si è chiusa inbagno, dove ha ingerito l’acido muriatico. La donna è statatrovata da alcuni familiari che l’hanno soccorsa, ma è mortapoco dopo in ospedale.