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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 08 MAGGIO 2024

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‘Ndrangheta, maxi operazione tra l’Italia e l’estero: decine in manette per narcotraffico

‘Ndrangheta, maxi operazione tra l’Italia e l’estero: decine in manette per narcotraffico

I carabinieri sequestrano anche centinaia di chili di cocaina. Ecco i nomi degli arrestati e alcune foto

Ecco il decreto di fermo

‘Ndrangheta, maxi operazione tra l’Italia e l’estero: decine in manette per narcotraffico

I carabinieri sequestrano anche centinaia di chili di cocaina. Ecco i nomi degli arrestati e alcune foto

 

I carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere richiesta dalla Procura Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria – nelle persone del Procuratore dr. Giuseppe PIGNATONE, dei Procuratori Aggiunti dr. Michele PRESTIPINO e dr. Nicola GRATTERI e Sostituti Procuratori dr. Marialuisa MIRANDA e dr. Gianni MUSARO’ – ed emessa dal locale G.I.P. Dott. Domenico SANTORO nei confronti di 45 indagati per associazione finalizzata al traffico internazionale di cocaina, con l’aggravante mafiosa di cui all’art. 7 del D.L 13 maggio 1991, n.152. Altre 10 persone sono indagate a piede libero.

Gli interventi hanno interessato la Calabria, la Sicilia, il Lazio e la Lombardia; 5 trafficanti localizzati in Spagna ed Olanda sono stati raggiunti da un mandato di arresto europeo. E’ stato inoltre  richiesto l’arresto a fini estradizionali di ulteriori 3 soggetti, già localizzati in Colombia, Venezuela e Stati Uniti.

I provvedimenti restrittivi costituiscono la terza fase dell’operazione IL CRIMINE, che aveva unificato le indagini dirette dalle Procure Distrettuali di Reggio Calabria  e Milano raggiungendo soprattutto gli esponenti di vertice delle principali cosche calabresi della ‘ndrangheta, nonché delle rispettive proiezioni nel nord Italia.

In particolare, coronano una vasta indagine del ROS e del Comando Provinciale di Reggio Calabria contro la ‘ndrangheta ed il narcotraffico internazionale, già concretizzatasi in due interventi del settembre 2008 e del luglio 2010. La prima fase, avviata nel febbraio 2008, in collaborazione con la D.E.A., l’F.B.I. e l’I.C.E., in direzione di una struttura transnazionale dedita al traffico di cocaina, metamfetamine e cannabis tra il Sud America, il Nord America e l’Europa, aveva documentato le proiezioni statunitensi della cosca AQUINO – COLUCCIO che, attraverso una omponente radicata a New York (USA), si riforniva di narcotico e dal Cartello del Golfo e dalle squadre di mercenari paramilitari dette LOS ZETAS, egemoni in Messico.

In data 16 settembre 2008, nell’ambito di una maxi – operazione condotta tra gli Stati Uniti, l’Italia ed il Messico, venivano eseguiti 166 provvedimenti di arresto, richiesti dalla Procura Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria e dalle Autorità giudiziarie di diversi Paesi statunitensi, nell’ambito dei rispettivi e collegati procedimenti penali.

Le attività investigative condotte dal ROS in collaborazione con la DEA e le forze di polizia canadesi, consentivano altresì di localizzare ed arrestare:

–    in data 07.08.2008, a Toronto (Canada), il latitante COLUCCIO Giuseppe, già inserito nel c.d. elenco dei primi 30;

–    in data 10.05.2009, a Roccella Jonica (RC), il latitante COLUCCIO Salvatore, anch’egli inserito nell’elenco dei primi 30, individuato dai Cacciatori di Calabria in un bunker ricavato nella sua abitazione, all’interno del comprensorio dell’Hotel Kennedy.

La prosecuzione delle indagini documentava una serie di riunioni tra esponenti di spicco dei locali della provincia di Reggio Calabria con rappresentanti della ‘ndrangheta di Toronto (Canada).

I carabinieri riuscivano anche a raccogliere, da quelle che gli interventi presentavano come innocue riunioni conviviali (le cosiddette “ghirate”), rilevanti elementi sulle causali dell’allora reggente della “Lombardia”, NOVELLA Carmelo, ucciso il 14.07.2008, a San Vittore Olona (MI), per aver tentato di emanciparsi dalla “Provincia” reggina.

13 appartenenti ai Locali di Marina di Gioiosa Jonica e Grotteria venivano così raggiunti da un provvedimento di fermo disposto dalla Procura Distrettuale di Reggio Calabria nell’ambito dell’operazione “IL CRIMINE” del 13 luglio 2010, dando un contributo e all’individuazione di alcuni locali di ‘ndrangheta e a ricostruire le causali dell’omicidio dell’allora capo della Lombardia, NOVELLA Carmelo, che aveva tentato di emanciparsi dalla “Provincia” reggina.

La più recente fase investigativa condotta in collaborazione con la DEA statunitense e la DCSA, ha delineato compiutamente la struttura del cartello calabrese implicato nel narcotraffico, costituito tra le ‘ndrine JERINO’ di Gioiosa Jonica (RC), AQUINO di Marina di Gioiosa Jonica (RC), BRUZZESE di Grotteria (RC), PESCE di Rosarno (RC) e COMMISSO di Siderno (RC), cui erano collegati alcuni rappresentanti della Cosa Nostra siciliana, recentemente rientrati in Italia dopo un lungo esilio negli Stati Uniti, determinato dalla guerra di mafia degli anni ’70 – ’80. Proprio negli Stati Uniti si erano peraltro coagulati gli interessi delle componenti siciliane e calabresi, rappresentati oltreoceano dall’indagato ROCCISANO Vincenzo, broker degli JERINO’, degli AQUINO e dei COMMISSO.

Interrotti i rapporti con i fornitori messicani, il cartello di cosche indagato aveva consolidato i rapporti con un’altra organizzazione fornitrice colombiana di cui, oltre che nel Paese di origine, venivano individuate cellule in Venezuela, Spagna ed Olanda. Grazie alla proficua cooperazione instaurata con le Autorità spagnole ed olandesi, era così possibile procedere al sequestro:

–       in data 22.05.2008, presso l’aeroporto olandese di Schipol, di 44 kg. di cocaina provenienti dal Suriname all’interno di un container aereo;

–       in data 23.06.2008, presso il porto spagnolo di Valencia, di 76 kg. di cocaina occultati all’interno di un container;

–       in data 3.02.2009, presso il porto olandese di Rotterdam, di kg. 183 di cocaina, occultati all’interno di un container per trasporto marittimo, proveniente dal Suriname.

Le perdite subite inducevano il cartello calabrese a ricercare un nuovo canale commerciale per le importazioni del narcotico dal Sud America.

Grazie all’analisi incrociata di più attività d’indagine (SOLARE, MAESTRO e PATRIARCA coordinate dalla DDA di Reggio Calabria e HERA da quella di Milano), si riusciva a comprendere come, in un quadro più ampio, le varie cosche della provincia di Reggio Calabria – e non solo – con ruoli diversi, ma rimanendo inquadrate in un ambito d’azione unitario della ‘ndrangheta, partecipassero alla fase di acquisto, importazione e smistamento della sostanza stupefacente.

Grazie alla preziosa collaborazione dell’Agenzia delle Dogane, veniva accertato il canale commerciale utilizzato dalla società DIAMANTE FRUIT S.r.l. di Acireale, il cui amministratore, GRASSO Luigi, risultava collegato alla cosca PESCE di Rosarno, per conto della quale operava all’interno del porto di Gioia Tauro.

L’indagine comprovava, ancora una volta, la centralità della famiglia PESCE negli affari legati, in generale, al porto di Gioia Tauro e nello specifico all’importazione di sostanze stupefacenti. È stato dimostrato che proprio i PESCE, avvalendosi anche del gruppo SIGILLI di Taurianova, avevano garantito l’ingresso e lo stoccaggio della droga sia per conto di altre famiglie di ‘ndrangheta che per conto di altri gruppi criminali anche stranieri (albanesi), trattenendo, a titolo di provvigione, parte del carico.

Dopo un primo sequestro presso l’autosalone “AUTOPIU’ di Antonio LOCCISANO & C. S.A.S.”, sito a Gioiosa Jonica (RC), con l’arresto, nel settembre 2009, di VINCI Francesco e la denuncia in stato di irreperibilità di LOCCISANO Antonio, organico al locale di Gioiosa Jonica ed appartenente alla ‘ndrina JERINO’, i carabinieri mantenevano un costante monitoraggio dell’importazione della frutta, con l’ausilio dell’Ufficio Centrale dell’Agenzia delle Dogane, intercettando numerosi container giunti nel porto di Gioia Tauro e sequestrando, con interventi apparentemente casuali:

–          in data 14.10.2009, kg. 196 di cocaina destinata al gruppo di PESCE Vincenzo che, su disposizione di OPPEDISANO Domenico, capo crimine e rappresentante di vertice della PROVINCIA, avrebbe dovuto destinarne parte al gruppo di VARCA Pasquale, indagato dal ROS nella richiamata indagine HERA;

–          in data 17.10.2009, kg. 74 di cocaina destinata al consorzio di cosche rappresentato dal broker ROCCISANO Vincenzo;

–          in data 4.11.2009, kg. 140 di cocaina;

–          in data 18.11.2009, kg. 30 di cocaina;

–          in data 24.11.2009, kg. 32 di cocaina;

–          in data 8.04.2010, kg. 32 di cocaina.

 

Gli ultimi 4 carichi sequestrati erano destinati alla cosca PESCE di Rosarno, tanto che ROCCISANO Vincenzo, temendo per la sua incolumità, si trasferiva a Toronto (Canada), sotto la protezione di esponenti delle famiglie COLUCCIO – COMMISSO, da anni radicate in quel Paese e, successivamente, a New York (U.S.A.), ove, su attivazione dell’Arma, in data 23.02.2010 veniva tratto in arresto da personale della D.E.A., per violazione della legge sull’immigrazione. L’attuale provvedimento restrittivo sarà pertanto accompagnato dalla richiesta di estradizione in Italia.

Nel complesso, l’indagine ha riprovato il ruolo della ‘ndrangheta nel traffico internazionale di cocaina e la capacità di costituire veri e propri cartelli tra numerose cosche per finanziare molteplici importazioni di narcotico, da distribuire quindi in tutto il territorio nazionale.

Confermata pure la capacità delle cosche locali (PESCE, PIROMALLI, MOLE’ e BELLOCCO) di avvalersi di “centri di servizio” e società commerciali compiacenti per il controllo dei flussi illegali, anche a favore di cosche collegate.

La cooperazione internazionale con gli Stati Uniti ed il Canada, ed in particolare il comprensorio di Toronto, ha evidenziato ulteriormente la capacità della ‘ndrangheta di riprodurre all’estero le sue strutture ordinative, supportando la latitanza degli affiliati ed offrendo notevoli opportunità di reimpiego dei narcoproventi.

Particolarmente proficua è risultata la collaborazione con gli organismi di polizia olandesi e spagnoli che, grazie al costante supporto della DCSA e della Procura Nazionale Antimafia, ha consentito importanti riscontri sul campo.

Infine, le indagini antidroga si sono ancora una volta dimostrate uno strumento particolarmente efficace per incidere sulle strutture ‘ndranghetiste più qualificate, di cui sono stati documentati gli assetti e le dinamiche interne, ivi compresa una scissione del locale di Gioiosa Jonica, con la nomina a capo società dell’indagato AQUINO Rocco.

I particolari dell’operazione saranno illustrati dal Procuratore Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, dr. Giuseppe PIGNATONE, dai Procuratori Aggiunti dr. Michele PRESTIPINO e dr. Nicola GRATTERI e dai Carabinieri, nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 11.00, presso la locale Scuola Allievi Carabinieri, con la partecipazione del Procuratore Nazionale Antimafia dr. Piero GRASSO, del Comandante del ROS e dei rappresentanti della DCSA, dell’Agenzia delle Dogane e degli organismi investigativi statunitensi, olandesi e spagnoli interessati.

ELENCO INDAGATI

  1. 1. AGOSTINO Luigi, nato a Gioiosa Ionica (RC) il 04.06.1963, ivi residente Contrada Varano, 9/H;
  2. 2. AGOSTINO Rocco, nato a Locri (RC) il giorno 11.01.1982, residente a Marina di Gioiosa Ionica (RC) Strada Porticato, 7;
  3. 3. BRUZZESE Vincenzo, nato a Torino il 24.11.1966, residente a Gioiosa Ionica (RC) Contrada Bernagallo (detenuto);
  4. 4. COMMISSO Rocco, nato a Siderno (RC) il giorno 11.06.1972, ivi residente Via Nazionale 153;
  5. 5. COMO Edmond, nato in Albania il giorno 11.02.1975, residente a Ponte Lambro (CO) Via IV Novembre, 6 (detenuto);
  6. 6. GALLINA Calogero, nato negli U.S.A. il 16.08.1977, residente a Carini (PA) Via Faggio, 1; (localizzato negli U.S.A.) 
  7. 7. GALLINA Giuseppe, nato a Carini (PA) il 23.07.1946, ivi res.te Via Faggio; 
  8. 8. GANGERI Rinaldo, nato a Reggio Calabria il 31.03.1961, ivi residente Contrada Falcone 2/B;
  9. 9. GENTILE Giovanni, nato a Locri (RC) il 06.06.1981, ivi residente (arrestato in flagranza di reato);

10. GOPAL Wierdjanandsing, nato a Paramaribo (Suriname) il 02.10.1969 (in Olanda);

11. GRASSO Giuseppe Andrea, nato ad Acireale (CT) il 10.11.1968, residente ad Acireale (CT) Via Gangi, 80; 

12. JERINO’ Giuseppe, nato a Gioiosa Ionica (RC) il giorno 11.06.1952, ivi residente Contrada Madama Lena, 20;

13. JERINO’ Roberto Domenico, nato a Gioiosa Ionica (RC), il 24.09.1954, ivi residente Contrada Condercuri, 48;

14. LA FACE Rinaldo, nato a Isola di Capo Rizzuto (KR) il 06.09.1963, residente a Segrate (MI) Via Giorgio Amendola, 612;

15. LARA ALVAREZ Luis Ernesto (MIGUEL), nato a Calì (Colombia) il giorno 01.11.1971 (in Spagna);

16. LARA ALVAREZ Luis Leander (LICHE), nato a Calì (Colombia) il 21.09.1968 (in Spagna);

17. LARA ALVAREZ Luis Mario (JOSÈ), nato a Calì (Colombia) il 17.01.1970, domicilio en la calle Portugal 1, 5º 1ª de Fuenlabrada (Madrid) (in Spagna);

18. LENTINI Rosario, nato a Isola di Capo Rizzuto (KR) il 19.10.1960, ivi residente in Via Galeazzo, snc;  

19. LOCCISANO Antonio, nato a Gioiosa Ionica (RC) il 26.09.1947, ivi residente Contrada Elisabetta, 22;

20. LOCCISANO Giulio, nato a Gioiosa Ionica (RC) il 25.01.1949, ivi residente Contrada Elisabetta, 19;

21. LOCCISANO Giuseppe, nato a Locri (RC) il 18.12.1974, residente a Gioiosa Ionica (RC) Contrada Abate Alì, 1;

22. MACRI’ Carlo Luciano, nato a Siderno (RC) il 09.04.1962, ivi residente Via Cesare Battisti, 78;

23. MANFREDI Luigi, nato a Crotone il 18.08.1974, residente a Isola di Capo Rizzuto (KR) in Contrada Bugiafro, snc (detenuto);

24. MANNO Ilario, nato a Siderno (RC) il giorno 11.07.1977, residente a Caulonia, Via Tinari, snc (detenuto);

25. MARTINO Mario, nato a Gioiosa Ionica (RC) il 04.11.1949, ivi residente Viale delle Rimembranze, 3;

26. MAZZONE Vincenzo, nato a Messina il 25.09.1981, residente a marina di Gioiosa Jonica (RC) in Strada Santa Finis, 100;

27. NOHAR Trees Soemintra, nata a Paramaribo (Suriname) il 19.04.1964;

28. OPPEDISANO Domenico, nato a Rosarno (RC) il 05.12.1930, ivi residente Via Palermo, 9 (detenuto);

29. OPPEDISANO Michele (cl. 69), nato a Rosarno (RC) il 07.01.1969, residente a Bosisio Parini (LC) Via Eupilio, 3 (detenuto);

30. OPPEDISANO Michele (cl. 70), nato a Rosarno (RC) il 25.06.1970, residente a Melicucco (RC) contrada San Fili, 55 (detenuto);

31. PESCE Vincenzo, nato a Rosarno (RC) il 27.05.1959, ivi residente via Santa Lucia, 6 (detenuto);

32. PETROCCA Aurelio, nato a Isola di Capo Rizzuto (KR) il 09.08.1964, residente a Merone (CO) Via Andrea Appiani, 16/A;

33. RIILLO Francesco Tonio, nato a Crotone il 22.02.1988, residente Bosisio Parini (LC) Via Calchirola, 18/1 (detenuto);

34. ROCCISANO Vincenzo, nato a Gioiosa Ionica (RC) il giorno 01.05.1952, ivi residente Contrada Condercuri, 35 (detenuto negli Stati Uniti);

35. SALAZAR Edmundo José (MUNDO), nato in Venezuela il 20.08.1970 (in Venezuela);

36. SIGILLI Cristian Giovanbattista, nato a Taurianova (RC) il 19.10.1979, ivi residente in Viale San Martino 1^ Parallela, 5;

37. SIGILLI Rocco, nato a Taurianova (RC) il 04.09.1947, ivi residente Via San Martino 1^ parallela, 5;

38. STRANGES Sebastiano, nato a Taurianova (RC) il giorno 08.01.1964 ivi residente Via del Viminale 18;

39. URSINO Rocco, nato a Siderno (RC) il 01.09.1976, residente a Gioiosa Jonica (RC) in Contrada Carcere, 7/A, di fatto domiciliato a Roma in via Laura Mantegazza, 7, int. 9;

40. VARCA Pasquale Giovanni, nato a Isola di Capo Rizzuto (KR) il 11.12.1963, residente a Bosisio Parini (LC) in via Calchirola, 18/1 (detenuto);

41. VELEZ BALCAZAR Herman (CHINO), nato nella Repubblica Domenicana il 08.03.1949 (in Colombia).

 

AGOSTINO_Luigi_cl.1963

Agostino Luigi

AGOSTINO_Rocco_cl.1982

Agostino Rocco

COMMISSO_Rocco_cl.1972

Commisso Rocco

JERINO_GIUSEPPE_CL.1952

Jerinò Giuseppe

JERINO_ROBERTO_DOMENICO_CL.1954

Jerinò Roberto Domenico

LOCCISANO_Giulio_cl.1949

Loccisano Giulio

MARTINO_MARIO_CL.1949

Martino Mario

MAZZONE_Vincenzo_cl.1981

Mazzone Vincenzo

SIGILLI_CRISTIAN_CL.1979

Sigilli Cristian

STRANGES_SEBASTIANO_CL.1964

Stranges Sebastiano

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