Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Monasterace, ecco gli appuntamenti con il Magna Graecia teatro festival

Monasterace, ecco gli appuntamenti con il Magna Graecia teatro festival

Si comincia stasera con l’incontro dal tema “Ragazzo, Uomo, Eroe. Il simbolo delle armi in Calabria dall’età del ferro all’epoca classica”

Monasterace, ecco gli appuntamenti con il Magna Graecia teatro festival 

Si comincia stasera con l’incontro dal tema “Ragazzo, Uomo, Eroe. Il simbolo delle armi in Calabria dall’età del ferro all’epoca classica”

 

 

Monasterace tra cultura e spettacolo grazie al Magna Graecia teatro festival, diretto da Giorgio Albertazzi. Tanti gli appuntamenti previsti, che si svolgeranno all’interno del museo archeologico. Si comincerà oggi, alle 21, con l’incontro dal tema “Ragazzo, Uomo, Eroe. Il simbolo delle armi in Calabria dall’età del ferro all’epoca classica”. Relatore l’archeologo Massimo Cardosa. Domani, alle 21,30, sarà la volta di Pino Insegno, che metterà in scena “EDGAR ALLAN POE – RACCONTO DI UN UOMO”. Sabato 11, alle 21,30 si svolgerà “Italianesi” con Saverio Laurina, mentre lunedì 20, sempre alle 21,30, “Nove parti del desiderio”, con Eleonora Danco e Manuela Lo Sicco. Sabato 1 settembre, si terrà “Troia paradise”, produzione originale con in scena il Balletto Civile del Museo Archeologico. Sabato 8 settembre, alle 21,30 infine, si svolgerà “Intraterrae”

con Salvatore Cantalupo, Massimo Ferrante e P. Paolo Polcari. Incontro tra attori e musicisti del Mediterraneo.

Il Parco Archeologico si estende parallelamente alla linea di costa e comprende un ampio settore dell’abitato antico e l’area sacra del tempio dorico. Una delle case più importanti dell’antica Kaulonia è la Casa del Drago, raffigurato nel mosaico che decorava uno dei pavimenti, ora esposto al Museo Archeologico di Monasterace. Sono esposti inoltre tantissimi reperti rinvenuti nelle campagne di scavo effettuate dall’Orsi all’inizio del ‘900 e in quelle più recenti, avviate dagli anni ’90, nell’abitato e nelle aree sacre dalla Scuola Normale di Pisa, l’Università di Firenze, l’Università di Reggio Calabria. Una sezione è dedicata anche ai reperti subacquei rinvenuti sul tratto di mare prospiciente l’antica Kaulonia.