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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 07 MAGGIO 2024

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Molotov davanti alla Procura generale di Reggio, fermato il responsabile

Molotov davanti alla Procura generale di Reggio, fermato il responsabile

E’ un giovane incensurato che non avrebbe nessun rapporto con ‘ndrangheta

Molotov davanti alla Procura generale di Reggio, fermato il responsabile

E’ un giovane incensurato che non avrebbe nessun rapporto con ‘ndrangheta

 

 

DE FRANCESCO EROS BENITO 

REGGIO CALABRIA – La squadra mobile di Reggio Calabria ha fermato un giovane, Eros Benito De Francesco, di 22 anni, accusato di essere il responsabile dell’intimidazione compiuta ieri sera ai danni della Procura generale reggina, davanti alla quale è stata lasciata una bottiglia con liquido infiammabile. De Francesco, incensurato, avrebbe agito di sua iniziativa e non avrebbe alcun rapporto con la ‘ndrangheta.

All’identificazione di De Francesco la Squadra mobile di Reggio Calabria è giunta visionando le immagini riprese dal sistema di videosorveglianza in dotazione alla Procura generale. Le telecamere hanno ripreso chiaramente De Francesco mentre collocava la bottiglia incendiaria davanti il portone d’ingresso della Procura generale, inquadrandone anche il volto. L’esame delle immagini ha portato così ben presto all’identificazione del giovane. De Francesco, secondo le prime notizie, non avrebbe fornito una spiegazione del suo gesto, manifestando, tra l’altro, un forte stato di confusione mentale.

Dopo le formalità di rito, il 22enne, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria procedente, è stato associato presso il carcere di Reggio Calabria.

ECCO LA NOTA DIRAMATA DALLA QUESTURA DI REGGIO CALABRIA

Bottiglia incendiaria davanti alla Procura Generale di Reggio Calabria:
arrestato l’autore dalla Polizia di Stato

Nel corso della notte, i poliziotti della Squadra Mobile di Reggio Calabria, a conclusione di un’indagine lampo coordinata dalla locale Procura della Repubblica, hanno individuato il soggetto che nella serata di ieri aveva collocato una bottiglia incendiaria ed un accendino davanti al portone della Procura Generale di Reggio Calabria.

L’autore dell’atto intimidatorio è stato identificato in un giovane disoccupato, incensurato, di 22 anni di Reggio Calabria, di nome DE FRANCESCO Eros Benito.

Gli investigatori della Polizia di Stato sono giunti a lui attraverso anche la visione delle telecamere poste a presidio di vigilanza del palazzo giudiziario.

Le riprese registrate dal sistema di video sorveglianza esterna al palazzo della Procura Generale hanno consentito di immortalare un giovane con capelli corti e scuri, indossante un maglioncino a manica lunga di colore grigio, jeans e scarpe chiare, all’atto di posizionare la bottiglia incendiaria nell’androne della struttura, immediatamente dopo il passaggio di due militari in servizio di vigilanza armata.

Dai primi accertamenti tecnici è emerso che la telefonata giunta alla sala operativa della Questura che segnalava la presenza di un ordigno alla Procura Generale, era stata effettuata da una cabina pubblica della città.

La comparazione dei dati acquisiti dall’analisi della telefonata anonima giunta sul 113 con le immagini riprese dalle telecamere e altri elementi emersi nel corso delle indagini, hanno consentito di identificare l’autore nel suddetto DE FRANCESCO Eros Benito che, rintracciato nel corso di una perquisizione domiciliare eseguita presso la propria abitazione a Reggio Calabria, è stato condotto negli Uffici della Squadra Mobile dove è tratto in arresto.

Dopo gli adempimenti di rito il predetto è stato associato presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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