Canti e balli per tenere vivo il suo ricordo. Premiati i bambini vincitori della borsa di studio a lei dedicata

di TERESA COSMANO

Molochio ricorda la maestra Mimma Marafioti, tragicamente scomparsa in un incidente stradale

Canti e balli per tenere vivo il suo ricordo. Premiati i bambini vincitori della borsa di studio a lei dedicata

di Teresa Cosmano

Quando una persona cara viene a mancare, si tende a nominarla solo lo stretto necessario, perché il solo nominare rinfocola ogni volta il dolore. Nostro malgrado diamo definitivamente la morte a quella persona negandole di restare nelle nostre parole. E’ un processo automatico, più il dolore è forte, più si crea una crosta che pietrifica lo slancio della memoria. I fratelli di Mimma Marafioti però, con grande coraggio, hanno sentito la necessità di spaccare quella crosta e ricordare, con una grande festa, cui ha partecipato l’intero paese di Molochio, la sorella scomparsa tragicamente il 15 febbraio scorso, a soli 39 anni, in un incidente stradale sull’ex statale per Viverone, nei pressi del carcere di Ivrea, lasciando un marito e due figli di 18 e un anno. Katia, Vincenzo e Giuseppe hanno dimostrato di voler tenere sempre vivo il ricordo della sorella Mimma, insegnante della scuola primaria di Lessolo, in provincia di Torino, organizzando quello che è stato il primo di una lunga serie di memorial in suo ricordo. E’ per lei che hanno fondato l’associazione Mimma Marafioti ed istituito la prima borsa di studio che porta il suo nome, indirizzata agli alunni di tutte le classi delle scuole primarie di Lessolo e di Molochio, ed assegnata al miglior disegno in tema di sicurezza stradale. Canti, balli e musica, preparati dai ragazzi di Molochio proprio nello stile di Mimma, persona solare, sempre sorridente ed allegra, hanno caratterizzato il memorial-spettacolo di premiazione, che ha visto vincitori della borsa di studio Nicolò Bracco Erede dell’istituto comprensivo Pavone Canavese di Lessolo e in ex equo Vincenzo Domenico Ambesi e Desiree Larosa della primaria di Molochio. Dopo la proiezione di alcune foto di Mimma e la lettura di alcune poesie da parte della sorella Katia, si è cercato di allontanare la tristezza e far sparire le lacrime, lasciando posto all’allegria e alla spensieratezza, proprio come avrebbe voluto Mimma. Così sul palco si sono esibiti giovani artisti molochiesi che, con canzoni e balletti, hanno reso omaggio alla maestra scomparsa. Tanti anche i bambini che hanno danzato e letto poesie. Una serata intensa e da ricordare, non solo per il meraviglioso spettacolo che i ragazzi hanno creato, ma anche e soprattutto perché occasione di riflessione sulla sicurezza stradale. A portare il suo contributo in tal senso anche Mike Petullà, papà di Chiara, la 17enne investita e uccisa a Taurianova mentre attraversava sulle strisce pedonali, circa un mese fa. Al memorial hanno preso parte anche il sindaco Beniamino Alessio, che ha annunciato l’intenzione di intitolare la piazzetta di via Risorgimento, attualmente in fase di ultimazione, a tutti i molochiesi vittime di incidenti stradali, e il parroco Giovanni Battista Tillieci, il quale dopo aver letto due lettere inviate alla famiglia di Mimma dalla segreteria pontificia e dal vescovo, ha voluto complimentarsi per l’iniziativa. La manifestazione si è conclusa con il ricordo di Mimma da parte dei fratelli, cui è seguito un suggestivo volo di palloncini e lanterne a forma di cuore. Un gesto gioioso, liberatorio e vitale, con il pensiero rivolto a Mimma.