A volte i genitori lasciano un figlio piccolo solo anche in casa, spesso addormentato,
per giunta con una finestra aperta, per svolgere le loro commissioni, senza rendersi
conto a quali gravi rischi lo espongono. Ma più frequentemente gli incidenti avvengono
quando un genitore indaffarato anche se è amorevole e di qualsiasi ceto sociale,
lo perde di vista sottovalutando il rischio legato a tale comportamento. Come nel
caso di oggi di un bimbo che miracolosamente si è salvato dopo un volo da 7 piani
di un edificio in via Isimbardi alla periferia sud di Milano. È stata la presenza
di una tettoia improvvisata che i condomini avevano posto a protezione dell’ingresso
di un cortile interno, fatta di lastre di plastica ondulata e legno compensato, quindi
flessibile, che ha impedito miracolosamente che si verificasse una tragedia questa
mattina, poco prima delle 10, quando un bambino di 4 anni, figlio di una coppia di
filippini, è sfuggito all’attenzione degli adulti, si è arrampicato sulla ringhiera
di un balconcino, ed è caduto dal settimo piano, compiendo un volo di oltre una
decina di metri. La tettoia ha attutito gli effetti della caduta che, altrimenti
sarebbero stati devastanti. Il bambino è quindi rimbalzato ed è finito, altra circostanza
fortunosa, su alcuni cespugli. Quando sono arrivati i soccorsi, chiamati dai vicini,
il bimbo era cosciente. Gli operatori del 118, arrivati con un’ambulanza e un’automedica,
l’hanno portato all’ospedale dove è stato sottoposto alle prime cure. Sembrava inizialmente
che le sue condizioni fossero gravi ma il piccolo, col passare del tempo, è stato
sempre meglio e per le sue dimissioni dall’ospedale sarebbe solo questioni di ore:
non ha mai perso conoscenza. Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti
[1]”, ricorda ai genitori che lasciare un bambino, anche solo per pochi minuti,
per giunta con una finestra aperta, è reato di abbandono di minore. Il genitore,
infatti, benchè l’assenza sia breve, viene comunque meno ai suoi doveri di sorveglianza
e cura creando una situazione di potenziale pericolo per il minore.