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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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Minori, un tavolo interistituzionale coordinato dal prefetto Varatta

Minori, un tavolo interistituzionale coordinato dal prefetto Varatta

Questa la proposta che il Garante dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Calabria, on. Marilina Intrieri

Minori, un tavolo interistituzionale coordinato dal prefetto Varatta

Questa la proposta che il Garante dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Calabria, on. Marilina Intrieri

 

 

REGGIO CALABRIA – “Un tavolo interistituzionale provinciale permanente presso il Palazzo del Governo di Reggio Calabria, coordinato dal Prefetto Luigi Varratta per dare vita a sinergie e a forme di interazione e raccordo fra tutti i soggetti che, a vario titolo, si occupano di minori”.

Questa la proposta che il Garante dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Calabria, on. Marilina Intrieri ha formulato, stamani, nel corso di una riunione (la terza che segue due analoghe iniziative a Crotone e a Cosenza), coordinata dal Prefetto di Reggio Calabria. Una proposta su cui si è registrata piena convergenza.

Al tavolo tecnico hanno preso parte magistrati, esponenti delle forze dell’ordine, rappresentanti politici e responsabili del Settore Politiche sociali di diversi Comuni, della Provincia, dell’Asp, della Camera di commercio, dell’Ufficio scolastico provinciale di Reggio, del Centro di giustizia minorile di Catamzaro, dell’Università per stranieri “Dante Alighieri” e del CONI.

Due ore di intenso dibattito sulle questioni che attengono la tutela dei minori in Calabria da cui sono emersi suggerimenti ed indicazioni per future metodologie operative e di lavoro.

“Se l’Italia è stato l’ultimo Paese in Europa a dotarsi di una legge in materia, la Calabria – ha sottolineato l’on. Intrieri – è fra le sei regioni che ha provveduto alla nomina del Garante per l’infanzia e l’adolescenza”.

Dopo aver illustrato compiti e funzioni del suo ufficio, l’on. Intrieri si è soffermata in particolare sulla “necessità di favorire l’integrazione, allo stato totalmente assente, dei servizi sociali, educativi, sanitari ed assistenziali. L’esiguità delle risorse economiche ed umane e la fragilità della nostra regione c’impone – ha aggiunto – di approntare un piano di integrazione degli interventi che, partendo dall’esame e dall’individuazione delle carenze e dei punti di debolezza, giunga a dare le attese risposte grazie ad una rete che ponga in costante raccordo tutti i soggetti coinvolti”.

“Fra le istanze emerse nel corso dell’incontro – ha proseguito il Garante – anche quella di un maggior dialogo fra i soggetti seduti allo stesso tavolo da cui possano originare e scaturire protocolli d’intesa per la istituzionalizzazione di linee guida e buone pratiche. Fra le proposte, l’attivazione di centri diurni e semidiurni; la creazione di centri specializzati per l’accoglienza di minori vittime di violenze e abusi e di strutture di accoglienza per minori stranieri non accompagnati”.

“Come da più parti ribadito, i servizi afferenti le Politiche sociali sono servizi inalienabili e come tali vanno potenziati non investendo nei progetti che hanno una durata prestabilita ma garantendo interventi strutturali. Nei prossimi
giorni – ha concluso – avrò in Prefettura un incontro operativo col Prefetto, i rappresentanti dell’Asp, i sindaci dei comuni capofila e i servizi sociali del Centro interregionale della giustizia minorile”.