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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 07 MAGGIO 2024

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Intimidazione figlio Gratteri, molti attestati di solidarietà Ernesto Magorno: "Una vicenda inquietante"

Intimidazione figlio Gratteri, molti attestati di solidarietà Ernesto Magorno: "Una vicenda inquietante"
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NICOLA IRTO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE

“L’inquietante episodio che ha colpito la famiglia di Nicola Gratteri, uno dei magistrati più coraggiosi ed impegnati nella lotta alla criminalità organizzata, impone l’assunzione di ulteriori e rafforzati provvedimenti a tutela del procuratore aggiunto di Reggio Calabria e dei suoi congiunti”. A chiederlo è il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto. Secondo quest’ultimo “il fatto che ignoti malviventi, qualificatisi come poliziotti e col volto coperto da passamontagna, si siano introdotti nello stabile di Messina in cui vive il figlio di Gratteri, è motivo di grave allarme. L’episodio è un preciso quanto pesante avvertimento, perpetrato attraverso la minaccia di colpire l’affetto più caro di ogni persona. È evidente come non solo il magistrato ma tutta la sua famiglia siano oggi in una condizione di grave esposizione che richiede misure consequenziali”.
Nicola Irto conclude: “Esprimo la mia vicinanza personale e la solidarietà del Consiglio regionale a Nicola Gratteri e ai suoi cari. Siamo certi che il procuratore aggiunto di Reggio, che ha dedicato la sua vita alla lotta ai poteri oscuri e criminali, non indietreggerà di un millimetro dalla trincea in cui da anni è impegnato per la tutela della legalità e del bene comune. Noi siamo al suo fianco”.

CONFINDUSTRIA REGGIO CALABRIA

Il direttivo di Confindustria Reggio Calabria condanna il grave episodio che ha riguardato il procuratore aggiunto della Repubblica presso il locale Tribunale, Nicola Gratteri. È quanto si legge in un un comunicato dell’ufficio stampa dell’associazione degli industriali reggini. “Quanto avvenuto a Messina, dove finti poliziotti con il volto coperto sono stati scoperti nello stabile in cui vive il figlio del magistrato – prosegue la nota – preoccupa fortemente gli industriali della provincia, che auspicano un celere accertamento delle responsabilità sull’inquietante vicenda e sollecitano, contestualmente, l’assunzione di provvedimenti adeguati a tutela dell’incolumità di Gratteri e della sua famiglia. Al dottor Gratteri, magistrato storicamente impegnato nella durissima battaglia contro la criminalità organizzata, Confindustria Reggio Calabria, in tutte le sue componenti, esprime solidarietà e vicinanza”.
ERNESTO MAGORNO
Il segretario regionale del Pd, componente della commissione nazionale antimafia, Ernesto Magorno ha espresso la sua solidarietà al Procuratore Nicola Gratteri e alla sua famiglia per l’inquietante episodio accaduto al figlio, nei giorni scorsi a Messina. “Siamo al suo fianco nel grande lavoro che compie per una regione libera dalla criminalità – ha affermato Magorno -. Le istituzioni devono stringersi attorno a Gratteri, un uomo impegnato a difesa della legalità e contro le organizzazioni criminali, che ha saputo incidere sugli interessi del narcotraffico in maniera invisiva. La solidarietà deve andare oltre gli attestati vedi stima perché dobbiamo garantire a Gratteri la serenità e la sicurezza necessarie a continuare nel proficuo percorso investigativo. Il Pd calabrese e’ vicino a questo magistrato coraggioso ed alla sua famiglia”.

SENATORE ANTONIO CARIDI

Un gesto ignobile, codardia infinita e tanta inciviltà; c’è
tutto questo dietro l’ennesima minaccia nei confronti del Procuratore
aggiunto di Reggio Calabria, Nicola Gratteri.

In virtù delle tante opere di bonifica della ‘ndrangheta, dal traffico di
stupefacenti al sequestro di carichi mostruosi di cocaina provenienti dal
Centro America quest’ultima intimidazione rappresenta l’apice della
villania.

La gravità si acuisce, in maniera sostanziale, perché ad esser preso di
mira è stato il figlio del procuratore.

Fortemente temuto viene attaccato negli affetti più cari, nello zoccolo
duro di ognuno di noi, nella certezza strutturale che, in un mondo onesto,
si definisce “famiglia”; punto di riferimento di ogni cosa e ancora
elemento stimolante in quel processo continuo che Nicola Gratteri,
quotidianamente, porta avanti nella lotta alla ‘ndrangheta.

Al procuratore va tutta la mia solidarietà con l’obiettivo confortante di
ottenere dall’ennesima intimidazione la risposta, nella lotta alla
criminalità, cui ci ha abituato Nicola Gratteri; mai un passo indietro
nella battaglia per la tutela del bene comune, mai una resa, mai un accenno
di stanchezza, simbolo di civiltà ed educazione per tutti.

Mi auguro che si possano prendere tutte le misure cautelari nei confronti
dell’intera famiglia Gratteri in modo tale da concedere maggiori certezze
da parte dello stato ad un simbolo della lotta contro la mafia.

DOMENICO BATTAGLIA

“In Calabria si vive una condizione di giustificata preoccupazione per il reiterarsi di azioni delittuose ai danni di quanti, a vario titolo, sono in trincea contro la criminalità organizzata”.

E’ quanto afferma il consigliere regionale del Pd, Domenico Battaglia che “rinnova sentimenti di vicinanza e sincera solidarietà al collega Arturo Bova, presidente della Commissione regionale contro la ‘ndrangheta e al Procuratore aggiunto di Reggio Calabria Nicola Gratteri, magistrato da sempre in prima linea contro la mafia e impegnato per il riscatto culturale della Calabria”.

“Gli ultimi episodi – sottolinea Domenico Battaglia – destano profonda inquietudine perché confermano, ancora una volta, l’arroganza di una criminalità che risponde e reagisce all’azione della Magistratura e delle Forze dell’Ordine, alzando il tiro, sfidando lo Stato e tutte le forze sane della società. Dimostrazione che l’impegno antimafia autentico mette in allarme le forze criminali che si sentono assediate”.

“Per queste ragioni, ribadisco il mio convinto sostegno al procuratore Nicola Gratteri e al presidente Arturo Bova, perché proseguano – ognuno per la propria parte – nel prezioso contributo che assicurano in una terra vessata dallo strapotere della mafia in grado di ostacolare ogni possibile tentativo di sviluppo e progetto di crescita. Sono certo che non si faranno intimorire da una criminalità che ricorre sistematicamente a gesti vili e ignobili per asservire tutti al suo volere e ai suoi squallidi interessi. Sono altresì convinto che Magistratura e Forze dell’Ordine – conclude Domenico Battaglia – si adopereranno al massimo, anche in questa occasione, per individuare ed assicurare alla giustizia i responsabili”.

VINCENZO PASQUA

“Al Procuratore Nicola Gratteri e alla sua famiglia voglio esprimere sentimenti di sentita solidarietà per l’inquietante episodio accaduto al figlio nei giorni scorsi a Messina. Siamo al suo fianco nella grande opera di risanamento di quella Calabria che anela a liberarsi definitivamente dall’oppressione criminale per intraprendere virtuosi percorsi di sviluppo”.

E’ quanto dichiara il consigliere regionale Vincenzo Pasqua (Oliverio Presidente) che “rinnova la sua stima ed ammirazione per il magistrato impegnato su tutti i fronti nella difficile battaglia contro la criminalità organizzata”.

“Nicola Gratteri rappresenta un simbolo della lotta alla mafia. Grazie al fine lavoro investigativo e all’incrollabile impegno dalla parte della legalità – sottolinea Vincenzo Pasqua – Gratteri è riuscito ad incassare importanti risultati anche contro il narcotraffico ed i suoi rilevanti interessi economici. Né va dimenticato il prezioso lavoro condotto dal giudice antimafia per l’affermazione della cultura della legalità nelle scuole, tra i giovani, a contatto con la società civile, nella certezza che il cambiamento vero è possibile solo grazie al sorgere di nuove consapevolezze”.

“La nostra solidarietà deve andare oltre gli attestati di stima. Siamo chiamati come classe politica a lavorare con serietà per garantire la serenità e la sicurezza dei cittadini in una terra oppressa dalla criminalità organizzata, e se qualcuno pensa di poter toccare Gratteri sappia che siamo pronti e decisi anche a scendere in piazza” – evidenzia il consigliere regionale.

“La Calabria tutta – conclude Vincenzo Pasqua – deve stringersi attorno a Gratteri per far sentire il suo sostegno e la sua vicinanza in questo momento di angoscia ed inquietudine”.

CAMILLO NOLA, PRESIDENTE CONFCOOPERATIVE CALABRIA

Abbiamo atteso qualche ora per comprendere quanto realmente successo al figlio del magistrato Nicola Gratteri. La vicenda ha tratti non preoccupanti, ma allarmanti per quanto accaduto a Messina.
In questo inizio d’anno tormentato della Calabria, con quasi un’intimidazione al giorno verso un sindaco, un’attività commerciale, una comunità o un semplice cittadino, siamo già stanchi di dover manifestare vicinanza con continui comunicati. Ci auguriamo che il Governo, dopo questo fine settimana terribile per l’On. Bova e per uno dei maggiori artefici del contrasto alla ‘Ndrangheta, Nicola Gratteri, dia segni tangibili e consequenziali alle parole che proprio in Calabria, a Monasterace durante la Festa della Ripartenza dell’Agriturismo ‘a Lanterna”, hanno pronunciato ministri come Poletti e Delrio. Se la Calabria non è sola e non verrà lasciata sola, che entro le prossime (poche) ore si intervenga con decisione, sia per tutelare le persone che hanno subito queste intimidazioni, sia per dare serenità a comunità sempre più turbate e allarmate da queste gravi situazioni..

ALESSANDRO NICOLO’, PRESIDENTE GRUPPO FORZA ITALIA ALLA REGIONE

“Rinnovo solidale vicinanza e convinto sostegno al procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Nicola Gratteri, fedele servitore dello Stato e magistrato simbolo della lotta alla mafia”.
Lo dichiara il presidente del gruppo di Forza Italia alla Regione Alessandro Nicolò secondo il quale: “Il grave ed inquietante episodio che si è verificato a Messina dimostra come i poteri criminali abbiano alzato il tiro, sfidando con preoccupante vigore le Istituzioni impegnate in prima linea contro il malaffare e l’illegalità diffusa”.
“Esempio d’incrollabile dedizione e costanza, il procuratore Gratteri – sottolinea Alessandro Nicolò – è stato protagonista di coraggiose inchieste che hanno squarciato il velo dietro cui si celavano pericolose connessioni e il fiorente mercato del narcotraffico che conta cifre da capogiro. L’impegno del dott. Gratteri non potrà essere incrinato dalla minaccia e da quella strategia della tensione di cui vigliaccamente si serve la criminalità per piegare al suo volere”.
“Nessuna vera e piena liberazione dalla sudditanza mafiosa sarà possibile se non attraverso quel cambiamento culturale che deve pervadere le coscienze. Ce lo insegna il dott. Gratteri che, al prezioso lavoro operativo e d’investigazione – ricorda il capogruppo di Fi – ha affiancato l’impegno per l’affermazione della cultura della legalità incontrando i giovani nelle scuole, nelle sedi dell’associazionismo e in ogni occasione di dibattito democratico. Dinanzi al crescere delle intimidazioni, lo Stato deve far sentire ancor di più la sua presenza, accanto a magistrati, operatori di giustizia, sindaci ed amministratori. Il bisogno di legalità – conclude Alessandro Nicolò – ci spinge ad alzare la tensione morale e ad accrescere l’impegno intorno ai grandi temi della libertà, della giustizia e della solidarietà”.

ROBERTO VIZZARI, PRESIDENTE ASSOCIAZIONE COMUNI AREA STRETTO

“Esprimo piena e forte solidarietà a Nicola Gratteri, a suo figlio e alla sua famiglia”. Così il Sindaco di San Roberto e Presidente dell’Associazione dei Comuni dell’area dello Stretto, Roberto Vizzari, parlando a nome dei suoi colleghi, dopo i recenti episodi che hanno visto protagonista, sfortunatamente, il figlio del procuratore reggino.
“Nicola Gratteri è il volto pulito della Calabria, il simbolo del popolo calabrese onesto e perbene, ed uno dei magistrati più esposti nella lotta alla ‘ndrangheta. Tocca allo Stato, e alle istituzioni, proteggere lui, e chi come lui, ogni giorno vive nella paura per poter operare per il bene comune, incidendo sugli interessi della criminalità, dei mafiosi, dei narcotrafficanti. Ci auguriamo che si possa fare al più presto luce su quanto accaduto – aggiunge Vizzari – e invitiamo Nicola Gratteri a non arretrare nemmeno di un millimetro. Noi tutti, amministratori e cittadini, siamo al suo fianco e crediamo nel grande lavoro che compie quotidianamente per una terra migliore”.