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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 06 MAGGIO 2024

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Mimmo Lucano non abbandona la politica e la solidarietà non si arresta Vi aspettiamo alle 16.00, all'anfiteatro di Riace, dove lo spettacolo "Riace Social Blues" ripercorrerà la storia di questo piccolo borgo che ha fatto la rivoluzione

Mimmo Lucano non abbandona la politica e la solidarietà non si arresta Vi aspettiamo alle 16.00, all'anfiteatro di Riace, dove lo spettacolo "Riace Social Blues" ripercorrerà la storia di questo piccolo borgo che ha fatto la rivoluzione

Nonostante le ore difficili che hanno seguito la lettura del dispositivo di sentenza che ha condannato Mimmo Lucano a 13 anni e 2 mesi, oggi possiamo dire che Domenico Lucano non è solo. Tutta l’Italia sta rispondendo al nostro appello per la costruzione di mobilitazioni democratiche in concomitanza con l’iniziativa a Riace.
Le Mani Rosse antirazziste si raduneranno oggi alle 19.30 di fronte alla statua di Giordano Bruno a Campo dei Fiori a Roma; Napoli Senza Confini ha chiamato un presidio in Piazza Plebiscito alle ore 16.00 al grido di “La solidarietà non è un reato!”; associazioni dell’area pacifista genovese hanno chiamato un momento per le 18.00 a Piazza De Ferrari; appuntamento a Firenze alle 18.30 di fronte al Battistero in piazza del Duomo. E poi tante altre città si aggiungono all’elenco: ieri Milano, oggi Varese, Pisa, domani Bologna. La solidarietà sta arrivando a ondate incontenibili e in sole 24 ore una petizione lanciata su Change.org (https://bit.ly/3kWGQvC) ha raggiunto più di 70.000 firme. Qui un elenco in costante aggiornamento delle varie piazze: https://comune-info.net/io-sto-con-mimmo-lucano/.
Oltre a padre Alex Zanotelli, che fin dall’inizio ha espresso la sua solidarietà a Domenico Lucano e il dissenso per questa sentenza, oggi anche Don Luigi Ciotti si mostra solidale: «Si ripropone qui il contrasto che sin dai tempi antichi – valga su tutti l’esempio di Antigone – si è prodotto a volte tra le leggi dei codici e le leggi della coscienza». Ribadita la sua vicinanza a Mimmo Lucano, Don Ciotti si augura «che al netto degli incidenti giudiziari non si disperda il prezioso patrimonio sociale e culturale rappresentato dall’esperienza di Riace».
Oggi, saremo tanti e tante a Riace, per ribadire ancora una volta che noi stiamo con Domenico Lucano. L’impegno politico di Mimmo Lucano non si arresta a causa di una condanna che riteniamo ingiusta e assurda, anzi: riteniamo che votare Domenico Lucano e Un’altra Calabria è possibile alle imminenti elezioni regionali sia un modo per mostrare a tutto il mondo da che parte stanno i calabresi e le calabresi.
Vi aspettiamo alle 16.00, all’anfiteatro di Riace, dove lo spettacolo “Riace Social Blues” ripercorrerà la storia di questo piccolo borgo che ha fatto la rivoluzione.