Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), DOMENICA 19 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Mentre i vertici dell’ASP vengono nominati part-time, nella sanità vibonese continua a regnare il caos e le aggressioni si ripetono. Urgono misure urgenti La riflessione del partito democratico

Mentre i vertici dell’ASP vengono nominati part-time, nella sanità vibonese continua a regnare il caos e le aggressioni si ripetono. Urgono misure urgenti La riflessione del partito democratico

Mentre i vertici dell’ASP vengono nominati part-time, nella sanità vibonese continua a regnare il caos e le aggressioni si ripetono. Urgono misure urgenti

La situazione della sanità vibonese tra inerzia e caos organizzativo, continua ad essere molto preoccupante e provoca ripercussioni molto serie sia sugli operatori che sui cittadini. Eppure ci sarebbe bisogno di una unità di crisi permanente h 24 per affrontare le tante criticità esistenti. Invece, si continua a nominare i vertici dell’ASP part-time, senza comprendere perché non viene nominato il direttore generale. Si registrano ancora continue aggressioni agli operatori, ultimo in ordine di tempo quello avvenuto stanotte. Nell’esprimere la piena vicinanza e solidarietà a tutti gli operatori che hanno subito l’aggressione, solleciterò ai vertici dell’ASP di adottare appropriate iniziative e programmi volti a prevenire gli atti di violenza che rappresentano un vero e proprio problema di sicurezza sul lavoro. Ancora, nelle ultime settimane si registra un aumento considerevole sia dell’influenza con una maggiore incidenza sui bambini, sia di casi Covid. A tal proposito sarebbe necessario capire perché non vengono attivati i posti letto presso il modulo terapia intensiva attiguo al pronto soccorso. Sulla situazione della sanità vibonese sto predisponendo una sintesi dell’attività promossa in questi due anni in consiglio regionale che presenterò in settimana in un’apposita conferenza stampa. Consegnerò questo lavoro al signor Prefetto, al Procuratore della Repubblica, al Presidente della Conferenza dei Sindaci, agli Ordini Professionali, alle OOSS. Sono dell’avviso che sulla sanità vibonese ci sia bisogno di una determinata reazione per realizzare un patto tra gli operatori e i cittadini, al fine di promuovere un miglioramento dei servizi sanitari. Occorre sollecitare a chi possiede ruoli di responsabilità e di governo risposte appropriate e tempestive per poter affermare nel territorio più negletto della Calabria, il fondamentale diritto alla salute. Anche attraverso queste azioni si può alimentare la speranza di un reale cambiamento e rafforzare

l’indispensabile fiducia dei cittadini verso lo Stato in tutte le sue articolazioni.