Medaglia d’onore a Michelangelo Bellissimo di Candidoni La consegna è avvenuta in mano del nipote Cav. Rocco Giuseppe Tassone che ha ricostruito la storia epica in un volume
In occasione della festa della Repubblica su concessione del Presidente della Repubblica e della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è stata consegnata dal Prefetto di Reggio Calabria la Medaglia d’Onore agli internati al soldato candidonese Michelangelo Bellissimo.
La consegna, in mano del nipote Cav. Rocco Giuseppe Tassone, è avvenuta presso il monumento ai Caduti della città in presenza di folta rappresentanza di tutte le forze armate e delle associazioni militari.
Nell’occasione è stata posta una corona d’alloro ai piedi del monumento e la fanfara ha interpretato gli inni di rito.
Il Bellissimo è stato fatto prigioniero 8 settembre del 1943 e portato nel campo di concentramento di Nichel Uber Treunbrietzen dove fu costretto a lavorare in due fabbriche di munizioni fino al 23 aprile 1945, quando il campo fu liberato dall’armata rossa.
Ma, quando il destino è segnato non si può sfuggire. Infatti abbandonato nello stesso lager dall’armata rossa con gli altri internati venne nuovamente catturato dai tedeschi insieme ad altri 126 italiani e portati fuori paese vennero fucilati.
Si salvarono solo 4 che si fecero scudo con i corpi dei compagni morti e riuscirono, una volta sotterrati nella sabbia a scavare e venire a nuova vita.
La storia è stata ricostruita da Rocco Giuseppe Tassone nel volume, uscito proprio il 2 Giugno 2023: MICHELANGELO BELLISSIMO E L’ECCIDIO NAZISTA DI NICHEL UBER TREUENBRIETZEN – Il contributo alla prima e alla seconda guerra mondiale della famiglia Bellissimo – Elenco di tutti i caduti di Reggio Calabria e provincia nei vari campi di concentramento.
Oggi le spoglie di Michelangelo Bellissimo si trovano nel Cimitero Monumentale d’onore italiano di Berlino.