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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 06 MAGGIO 2024

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Mauro D’Acri interviene sulla questione sanità "Dopo tre anni, infatti, è intollerabile che il settore più decisivo ed importante dell’amministrazione regionale non sia affidato alla responsabilità di chi è stato scelto dagli elettori per governare e rinnovare la Regione"

Mauro D’Acri interviene sulla questione sanità "Dopo tre anni, infatti, è intollerabile che il settore più decisivo ed importante dell’amministrazione regionale non sia affidato alla responsabilità di chi è stato scelto dagli elettori per governare e rinnovare la Regione"
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“Sette anni di commissariamento del sistema sanitario, di fatto, sono serviti solo a far pagare un costo altissimo ai calabresi che non hanno avuto, com’era giusto e doveroso attendersi, la dovuta e necessaria contropartita in termini di qualità, efficienza ed economicità dei servizi sanitari. E’ un dato di fatto incontestabile, reso evidente non solo e non tanto dai numeri quanto dalla generale sfiducia che i calabresi esprimono nei confronti dell’organizzazione sanitaria regionale”.
E’ quanto dichiara il consigliere regionale Mauro D’Acri che aggiunge: “La dura lotta avviata dal Presidente Oliverio – rispondente per intero al mandato ricevuto dagli elettori – è, dunque, più che condivisibile; dopo tre anni, infatti, è intollerabile che il settore più decisivo ed importante dell’amministrazione regionale non sia affidato alla responsabilità di chi è stato scelto dagli elettori per governare e rinnovare la Regione. Il fatto poi che la struttura commissariale decida con un approccio di costante e per molti versi irridente contrapposizione nei confronti del Dipartimento regionale non fa che aggiungere la beffa al danno subito dai calabresi. La conferenza dei sindaci – aggiunge D’Acri- è stato un momento di importante condivisione, per il numero degli intervenuti e per la qualità degli interventi; il Presidente Oliverio – con il conforto ed il sostegno espresso dai primi cittadini – rappresenterà al Ministro della Salute una situazione che richiede immediate e risolutive risposte. Per quanto ci riguarda, è bene sottolineare, ancora una volta, la nostra piena e ferma condivisione di tutte quelle azioni politiche ed istituzionali necessarie nell’ipotesi in cui non si dovesse decidere di restituire dignità al governo del sistema sanitario regionale”.