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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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Maturità al via, primo scoglio la prova d’italiano. Esce Quasimodo, c’è anche tema sulla violenza nel ‘900

Maturità al via, primo scoglio la prova d’italiano. Esce Quasimodo, c’è anche tema sulla violenza nel ‘900

Per la traccia di storia, il confronto dell’Europa tra il 1914 e il 2014. Renzo Piano e ‘il rammendo delle periferie’ la traccia proposta per il tema di ordine generale. Sono circa 500.000 gli studenti che hanno iniziato l’esame di maturità. Giannini: ‘Tracce offrono bella gamma riflessioni’

Maturità al via, primo scoglio la prova d’italiano. Esce Quasimodo, c’è anche tema sulla violenza nel ‘900

Per la traccia di storia, il confronto dell’Europa tra il 1914 e il 2014. Renzo Piano e ‘il rammendo delle periferie’ la traccia proposta per il tema di ordine generale. Sono circa 500.000 gli studenti che hanno iniziato l’esame di maturità. Giannini: ‘Tracce offrono bella gamma riflessioni’

 

 

(ANSA) Sono circa 500.000 gli studenti che hanno cominciato l’esame di maturità con la prova di italiano. Quasimodo è stato scelto per una delle tracce. Erano 12 anni che Salvatore Quasimodo non usciva alla maturità. Agli studenti è stata data la poesia “Ride la gazza, nera sugli aranci” dalla raccolta “Ed è subito sera”.

Violenza e non violenza nel ‘900, Tecnologie pervasive e nuove responsabilità, tra le altre tracce proposte ai maturandi 2014. Il tema storico propone questa riflessione “Europa nel 1914 e nel 2014: quali le differenze”. Per il saggio breve in ambito artistico letterario il titolo è “Il dono” mentre per il saggio breve in ambito scientifico si suggerisce di riflettere su “la pervasività delle tecnologie”.

Renzo Piano e ‘il rammendo delle periferie’ è la traccia proposta ai maturandi per il tema di ordine generale.

Le prove “offrono una bella gamma di possibili riflessioni. Credo che questa prova darà a tutti la possibilità di esprimersi al meglio”. E’ l’unico indizio sulle tracce per la prima prova dell’esame di Maturità concesso dal ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, dai microfoni del Tg1. Il consiglio che do? “Leggerle molto attentamente subito, concentrarsi e poi una volta scelto chiudere il file della memoria sugli altri e cercare di fare il meglio”. “Della mia maturità ho un ricordo abbastanza bello. Ero abbastanza brava e avevo la possibilità di puntare al 60, ma ho avuto 58. Ci sono rimasta male”, ha detto il ministro Giannini, ha raccontato dai microfoni del Tg1 il suo esame di fine Superiori.

“Se fosse poesia non sarebbe male…”: così il primo commento di Stefania Giannini, alle prove di Maturità 2014. Intervenendo ad Uno Mattina, il ministro non ha voluto commentare le prime notizie sulle prove, ma sorridendo detto che la poesia permette agli studenti di fare il meglio per l’analisi del testo.

 

Quasimodo é stato scelto per una delle tracce proposte ai maturandi 2014. Violenza e non violenza nel ‘900, Tecnologie pervasive e nuove responsabilità, tra le altre tracce proposte ai maturandi 2014.

Il confronto dell’Europa tra il 1914 e il 2014: è questa la traccia di maturità per storia. Il tema storico propone questa riflessione “Europa nel 1914 e nel 2014: quali le differenze”.

Per il saggio breve in ambito artistico letterario il titolo é “Il dono” mentre per il saggio breve in ambito scientifico si suggerisce di riflettere su “la pervasività delle tecnologie”.

Renzo Piano e ‘il rammendo delle periferie’ é la traccia proposta ai maturandi per il tema di ordine generale.

Le prove “offrono una bella gamma di possibili riflessioni. Credo che questa prova darà a tutti la possibilità di esprimersi al meglio”. E’ l’unico indizio sulle tracce per la prima prova dell’esame di Maturità concesso dal ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, dai microfoni del Tg1. Il consiglio che do? “Leggerle molto attentamente subito, concentrarsi e poi una volta scelto chiudere il file della memoria sugli altri e cercare di fare il meglio”. “Della mia maturità ho un ricordo abbastanza bello. Ero abbastanza brava e avevo la possibilità di puntare al 60, ma ho avuto 58. Ci sono rimasta male”, ha detto il ministro Giannini, ha raccontato dai microfoni del Tg1 il suo esame di fine Superiori.

“Se fosse poesia non sarebbe male…”: così il primo commento di Stefania Giannini, alle prove di Maturità 2014. Intervenendo ad Uno Mattina, il ministro non ha voluto commentare le prime notizie sulle prove, ma sorridendo detto che la poesia permette agli studenti di fare il meglio per l’analisi del testo.

Sono circa 500.000 gli studenti che hanno cominciato l’esame di maturità con la prova di italiano.