banner bcc calabria

Masaniello replica a Sgarbi

banner bcc calabria

banner bcc calabria

Tonino Condrò interviene sulla lite con Vittorio Sgarbi in merito alla questione dello spostamento dei Bronzi a Milano

Masaniello replica a Sgarbi

Tonino Condrò interviene sulla lite col critico d’arte in merito alla questione dello spostamento dei Bronzi a Milano

 

Non ho avuto possibilità di replica diretta, a Sgarbi, in merito alla tesi dello spostamento dei Bronzi a Milano, a causa dell’azione di censura, esercitata su di me, da parte un assessore comunale della giunta di Palmi, presente sul palco, la sera dell’evento; ma se avessi potuto, senza essere insultato, e fatto passare per un provocatore, senza argomenti, avrei risposto così:
1° Non esiste rischio zero in qualsiasi tipo di trasporto, e, lo dimostra che spesso, nonostante i ricercati mezzi tecnologici di cui l’umanità dispone, alcune tragedie accadono a causa dell’errore umano.
Nel caso dei Bronzi voglio ricordare che sono stati smarriti e poi ritrovati dopo 2500 anni, proprio a causa di un trasporto, fatto in mare.
2° Sempre in materia di sicurezza delle statue è da chiedersi in che tipo d’ambiente saranno esposti i Bronzi all’expo di Milano? Poiché tutti sanno e soprattutto chi ha fatto visita ai Bronzi, nel museo di Reggio Calabria, che i visitatori sono sottoposti a una serie di procedura”anticontaminazione” utile alla conservazione dei Bronzi.
3° in merito alla Pubblicità e alla Valorizzazione che l’opera d’arte dei Bronzi, avrebbe goduto dallo spostamento da Reggio a Milano; rispondo: I Bronzi sono già straconosciuti in tutto il mondo e hanno un valore intrinseco che non è variabile a secondo il luogo in cui sono esposti.
4° In merito alla questione del divario di “sbigliettamento”, come l’ha definita il Signor Sgarbi, tra il museo di Reggio e quello ipotetico dell’Expo: Io ritengo che sarà più un vantaggio economico per gli organizzatori dell’Expo e per la città di Milano che un “appannaggio ” per la Calabria. Il “gettito” di cui si parla e che andrebbe nelle casse della Regione, ed è d’obbligo usare il condizionale, considerando che il soggetto che propone “l’affare” è stato condannato, in passato, per truffa ai danni dello stato, non varrebbero i rischi cui i Bronzi sarebbero sottoposti per circa un anno.
5° La Calabria e la città di Reggio Calabria ne subirebbe certamente un danno economico più che un vantaggio, perché l’indotto creatosi a favore della rete degli operatori turisti, ristoratori e commercianti della nostra regione sarebbe penalizzato per circa un anno.
6° I Bronzi, non rappresentano solo una semplice, sia pur straordinaria opera d’arte, ma anche un simbolo di forza e virilità; in cui tutti noi Calabresi ci identifichiamo, per questo motivo, ORGOGLIOSAMENTE e GELOSAMENTE, proteggiamo dall’eventuale ed ennesimo “scippo” da parte del Nord che storicamente continua a depredare di tesori la nostra terra.
Finisco,sentendo il dovere di scusarmi nei confronti di quei Palmesi che mi ritengono corresponsabile della volgarità di cui del Signor Sgarbi si è reso protagonista.

La Voce del Movimento
Antonino Condrò