Martedì 15 novembre al Botteghelle appuntamento con la guida sicura promosso dall’Aci 

di Alessandro Crupi

Sicurezza stradale, a Reggio arriva il Sara Safe Factor

Martedì 15 novembre al Botteghelle appuntamento con la guida sicura promosso dall’Aci 

Saranno circa 300 gli studenti che prenderanno parte alla tappa reggina del progetto “Sicurezza stradale nelle scuole superiori”, presentato ieri mattina nel salone dell’Automobile Club di Reggio Calabria e che si svolgerà martedì 15 novembre alle 8.30 al PalaBotteghelle. Il progetto, promosso da Aci Sport, Aci Reggio e Sara assicurazioni con la collaborazione di Polizia municipale e provinciale, intende insegnare ai giovani la “guida consapevole”. L’appuntamento di martedì si dividerà in due fasi: la prima, teorica, in cui saranno illustrati semplici ma fondamentali accortezze, da come si impugna il volante e ci si siede correttamente a come si esegue una efficace frenata di emergenza mentre la seconda, pratica, con dimostrazioni sul campo di guida sicura. Sarà presente Valentina Albanese, pilota istruttore e campionessa italiana Cite 2009 categoria Diesel oltre a numerosi istituti scolastici della città con gli studenti dell’ultimo anno. Alla presentazione dell’evento, moderato dal giornalista Demetrio Calluso, oltre al Presidente dell’Automobile Club di Reggio Santo Alfonso Martorano, hanno preso parte il vicepresidente dell’Aci Salvatore Lipari, il direttore Angelo Foti, il presidente del Collegio dei Revisori dell’Ac Annunziato Labate, il Comandante della Polizia Provinciale di Reggio Domenico Crupi, il Comandante della Polizia Municipale Alfredo Priolo. Questi ultimi hanno sostenuto l’importanza della manifestazione per promuovere la sicurezza stradale attraverso la cultura del rispetto delle regole. Il tour Sara Safe Factor spegne le sue prime sette candeline per sollecitare i giovani a una guida più sicura e consapevole. “In Europa gli incidenti stradali – speiga il Presidente dell’Aci di Reggio Santo Alfonso Martorano – sono la prima causa di morte tra i giovani; l’Aci spera di ridurli del 10 per cento di anno in anno. L’obiettivo di questa attività di sensibilizzazione è creare una “cultura” della sicurezza stradale e fare in modo che gli incidenti stradali, e le tristi conseguenze che ne derivano, non siano più notizie all’ordine del giorno. È un’iniziativa che si pone un obiettivo notevole: sollecitare l’attenzione e la coscienza civica e diffondere l’idea secondo cui la prudenza di ognuno equivale alla sicurezza di tutti”.

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