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Mario Toteda si candida a sindaco di Rende

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L’annuncio è stato dato stamattina nel corso di una conferenza stampa

Mario Toteda si candida a sindaco di Rende

L’annuncio è stato dato stamattina nel corso di una conferenza stampa

 

Il motivo di questa conferenza stampa è quello di comunicare alla città la
mia candidatura a sindaco.

E’ stata una decisione meditata e consapevole.

Rende ha bisogno di una nuova stagione che la coalizione che avrò l’onore
ed il piacere di guidare intende proporre e realizzare.

Gli avvenimenti che hanno interessato Rende, inimmaginabili neanche
lontanamente, impongono una presa di coscienza e chiamano all’impegno tutti
coloro che hanno a cuore le sorti della città, per riportarla ai fasti di
un tempo, per farle riprendere la strada smarrita. La relazione stilata
dalla commissione d’accesso è molto severa: descrive situazioni di
illegalità e di disordine amministrativo diffusi che non si possono
ignorare. Anche la relazione sul pre-dissesto indica una situazione
debitoria ingente e un metodo amministrativo superficiale che genera
fisiologicamente debiti.

La nostra è una coalizione civica che non rifiuta la politica, annovera
tanti soggetti che hanno fatto e fanno politica insieme a tanti giovani,
donne ed uomini, che si vogliono impegnare in una impresa ardua che merita
di essere combattuta e vissuta fino in fondo.

Una coalizione che non rifiuta la politica ma che vuole uscire dagli
schematismi di partito che privilegiano interessi di parte e personali
rispetto agli interessi primari della città, che vengono prima di qualsiasi
aspirazione personale.

Non saremo i rottamatori di un modello che ha dato dei frutti copiosi in
passato, ma coloro i quali intendono recuperare le migliori intuizioni
della tradizione amministrativa rendese per dare vita a più ambiziosi
programmi affidati a una nuova classe dirigente che non sia cooptata o
comandata, ma libera e consapevole.

Rende è una città moderna, avanzata dal punto di vista socio-economico e
urbanistico, anche se si registrano flessioni e cedimenti; è anche la città
dell’Università della Calabria, la cui struttura di campus ne fa un unicum
straordinario.

Rende ha tutto per diventare una città leader del Mezzogiorno, città
cerniera dell’area urbana ma deve superare la sua interpretazione
localistica e personalistica per dialogare con il mondo, in primis con le
città limitrofe a cominciare dal capoluogo.

Una politica amministrativa dissennata, approssimativa e personalistica
l’ha fatta piombare in una situazione finanziaria disastrosa, in una
organizzazione amministrativa inadeguata ed inefficace, in una crisi di
identità preoccupante, da cui noi vogliamo farla uscire chiamando a
raccolta donne e uomini di buona volontà.
Mario Toteda è nato a Rende dove è residente.

Si è laureato in Scienze Agrarie presso la Facoltà di Agraria di Portici,
Università di Napoli, con il massimo dei voti.

E’ stato docente di Economia, Estimo e Contabilità in istituti superiori
della Provincia di Cosenza. Ha ricoperto l’incarico di Assessore alla
Pubblica Istruzione, al Bilancio e Finanze, ai Lavori Pubblici,
all’Edilizia ed all’Urbanistica della città di Rende dal 1975 al 1990.

E’ stato dirigente del Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria
nonché Direttore Generale dell’Arssa. Si è occupato di Programmazione dei
Fondi Europei dal 2000- 2006 e della nuova programmazione 2007-2013, in
particolare del P.O.R. Calabria-parte FEOGA, e del PSR relativo alle Misure
agro ambientali.

Nel 2007 è stato nominato Autorità di Gestione del Programma di Sviluppo
Rurale della Regione Calabria. Da settembre 2010 è libero professionista,
impegnato nel campo della consulenza e della programmazione.