Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), LUNEDì 06 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Mario Oliverio ritirerà la sua candidatura e appoggerà Callipo? Pare di sì! Fonti accreditate ci dicono che qualcosa è già cambiato a favore dell'imprenditore del tonno, in virtù dell'unità per "sbarrare il passo alla peggiore destra emersa in Italia dopo il ventennio fascista"

Mario Oliverio ritirerà la sua candidatura e appoggerà Callipo? Pare di sì! Fonti accreditate ci dicono che qualcosa è già cambiato a favore dell'imprenditore del tonno, in virtù dell'unità per "sbarrare il passo alla peggiore destra emersa in Italia dopo il ventennio fascista"
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Sembra oramai cosa quasi fatta il ritiro della (ri)candidatura di Mario Oliverio alla carica di presidente della giunta regionale calabrese. Apparentemente sembra abbracciare la proposta del segretario nazionale del Partito Democratico il quale ha gridato all’unità, “Attribuisco grande importanza al risultato della Calabria. La divisione del centro destra apre uno scenario nuovo, mettendoci nelle condizioni di poter competere e vincere con Callipo, una sfida che poche settimane fa sembrava impossibile”.
Olverio non è rimasto indifferente, sempre in riunione con i suoi fedelissimi a Lamezia, oramai è diventato il loro fortino, una Camelot con la tavola rotonda formata dai cavalieri di re Artù.
Mario Oliverio pronto a sostenere Pippo Callipo tra una scatoletta di tonno e l’avanzare delle sardine contro l’avanzare della Santelli che di unire non è che abbia mai avuto grande dimestichezza? Noi pensiamo di sì, e lo avevamo anticipato prima di tutti, consentiteci questo primato (molto prima di altre testate), il 20 dicembre scorso all’indomani dell’operazione antimafia denominata “Rinascita Scott”, quando a cadere tra le mani del procuratore Gratteri nella sua inchiesta tra gli altri ci furono due fedelissimi di Oliverio, anzi un fedelissimo come Luigi Incarnato (agli arresti domiciliari) e un “potente” come Nicola Adamo (divieto di dimora in Calabria).
Ed ora di colpo Oliverio come Ulisse ha voluto ascoltare il canto delle sirene proveniente da Zingaretti, legato al palo del precipizio, ma, sembra liberatosi per approdare a sostegno di un tonno pescato fresco fresco nel tempio di Poseidone, nella speranza che eviti di incontrare il figlio Polifemo. Che tre le altre cose ha solo un occhio e non è che ci vedesse poi tanto bene.
Quindi il non indifferente Oliverio ascoltando le parole del fratello di “Montalbano sono”, “Abbiamo due obiettivi davanti a noi: combattere e sconfiggere la ‘Ndrangheta e sbarrare il passo alla peggiore destra emersa in Italia dopo il ventennio fascista. Per questo mi rivolgo a tutte le forze civiche e democratiche. Mi rivolgo in particolare a Mario Oliverio, al quale confermo stima politica e personale”. Obbedisco, Oliverio sono e farò pure una lista d’appoggio a Callipo? Vedremo nella conferenza stampa che a breve il governatore uscente della Calabria farà e che dalle indiscrezioni sarà un vero e proprio endorsement a Pippo Callipo, tonno tonno, cacchio cacchio…