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TAURIANOVA (RC), VENERDì 03 MAGGIO 2024

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Mario Maiolo (Pd): “Fondi europei e disoccupazione giovanile, la Calabria apra il dialogo”

“Anche la nostra regione, che ha secondo gli ultimi dati resi noti da Eurostat, un tasso di disoccupazione giovanile del 53,5% 
usufruirà dei benefici di queste misure. Ne usufruirà se sarà capace di prendere atto del fallimento politico che l’attuale Governo regionale ha fino a oggi manifestato”

Mario Maiolo (Pd): “Fondi europei e disoccupazione giovanile, la Calabria apra il dialogo”

“Anche la nostra regione, che ha secondo gli ultimi dati resi noti da Eurostat, un tasso di disoccupazione giovanile del 53,5% usufruirà dei benefici di queste misure. Ne usufruirà se sarà capace di prendere atto del fallimento politico che l’attuale Governo regionale ha fino a oggi manifestato”

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

Lavoro, giovani, Europa, Mezzogiorno. Le parole chiave intorno alle
quali, negli ultimi giorni, ha ruotato l’azione di governo. *Governo* che,
coerente con gli impegni presi, ha l’obiettivo di portare fuori da una
situazione di pericoloso stallo il nostro paese e al contempo la forza
necessaria per riportare l’Italia all’interno del dialogo dell’Eurozona.
Dal *Fondo europeo* per la lotta alla disoccupazione giovanile arriveranno
all’Italia un miliardo e mezzo di euro, mentre la *riprogrammazione dei
Fondi strutturali 2007-2013*, operata dal Ministro per la coesione
Territoriale Trigilia, è centrato sulla creazione di posti di lavoro nel
Mezzogiorno in un’ottica di rafforzamento della coesione sociale e
territoriale. Con uno sguardo rivolto all’emergenza della disoccupazione
giovanile e, per questo, ancorché lungimirante, l’obiettivo primario
dell’azione del Governo è indirizzata ai *Neet *(Not in education,
employment or training), i giovani inattivi, non impegnati nel lavoro ma
nemmeno in alcuna attività formativa, poiché persino lo studio viene
percepito come un’attività superflua tale da non condurre ad un
miglioramento della propria condizione o costituire il privilegiato canale
d’accesso al mondo del lavoro. Una nuova “generazione X”, una *nuova piaga
sociale che brucia soprattutto sotto il sole del Mezzogiorno*.

Anche la *nostra *regione, principalmente la nostra regione che ha, secondo
gli ultimi dati resi noti da Eurostat, un tasso di *disoccupazione *giovanile
(15-24 anni) del 53,5% (rispetto alla media europea del 22.9% nel 2012),
usufruirà dei benefici di queste misure.

Ne usufruirà se sarà capace di prendere atto del *fallimento politico* che
l’attuale Governo regionale ha fino a oggi manifestato, soprattutto in
questo campo, e se sarà capace di aprire un dialogo con tutte le parti
politiche, con il sindacato, con l’impresa, con le università e se tutti
saremo in grado di guardare realmente al futuro della nostra regione
partendo da chi è in maggiore stato di necessità.

Infatti, prevedere aiuti e incentivi per assumere i giovani in difficoltà
significa *partire dal disagio*, dare una boccata di ossigeno a migliaia di
giovani che, come ho rilevato più sopra, hanno persino abbandonato la
speranza di ottenere un titolo di studio. Significa *dare*, non
togliere, *dignità allo studio e alla formazione.

Una visione che è mancata fino ad ora, soprattutto in Calabria dove i
giovani sono stati *traditi*, letteralmente, dall’azione del Governo
regionale. Mi riferisco, tra le altre cose, a due *avvisi *pubblicati ormai
più di un anno fa e che riguardano le nuove iniziative imprenditoriali
promosse da Nuovi Giovani Imprenditori e la concessione di contributi per
il finanziamento di assegni di ricerca con percorso obbligatorio
all’estero, entrambe previste dal POR Calabria Fesr 2007-2013, di cui
ancora non si sa nulla.

Ma, soprattutto, mi riferisco alla più generale *gestione fallimentare dei
Fondi comunitari* che ha reso necessaria l’istituzione di una vera e
propria task force al fine di sbloccare i rimborsi comunitari in favore del
programma, che affianchi la Regione nel dare maggiore impulso alle
procedure di spesa già avviate, in particolare nei rapporti con i
beneficiari dei progetti finanziati.

Il Governo regionale ha modo di iniziare a mettersi all’ascolto dei giovani
della nostra Calabria iniziando, ad esempio, dalla *proposta di Legge
Regionale Maiolo-Orsomarso* concernente la “Disciplina per il Sistema
Regionale dell’Istruzione e Formazione Professionale” che si propone di
sistematizzare l’applicazione dell’*offerta integrata fra istruzione e
formazione professionale *e che offre la possibilità ai giovani di
acquisire una qualifica professionale triennale dopo il completamento della
scuola secondaria di primo grado. Un obiettivo che assume una
caratteristica specifica: la nuova offerta, che si rivolge a tutti gli
studenti, prevede anche specifiche modalità mirate al rafforzamento delle
competenze, generali o professionalizzanti, utili a superare situazioni di
difficoltà a continuare gli studi.

Auto imprenditorialità, formazione, coesione, tirocini, apprendistato,
lotta all’abbandono scolastico e alla disoccupazione giovanile, prevenzione
del disagio: sono questi gli *obiettivi *dell’Italia e, a maggior ragione,
devono essere questi gli obiettivi *della Calabria.

Mario Maiolo