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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 08 MAGGIO 2024

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Il maltempo ha flagellato la Calabria, si contano i danni

Il maltempo ha flagellato la Calabria, si contano i danni

La prevista ondata di maltempo si è scatenata durante la notte in tutta la regione. Particolarmente colpiti il Catanzarese e il Crotonese: strade e ferrovie devastate. Diversi fiumi esondano: evacuato un villaggio, paesi isolati. Acquedotti in tilt. Caduti 145 millimetri di pioggia

Il maltempo ha flagellato la Calabria, si contano i danni 

La prevista ondata di maltempo si è scatenata durante la notte in tutta la regione. Particolarmente colpiti il Catanzarese e il Crotonese: strade e ferrovie devastate. Diversi fiumi esondano: evacuato un villaggio, paesi isolati. Acquedotti in tilt. Caduti 145 millimetri di pioggia

 

 

CATANZARO – Un violento nubifragio si è abbattuto in Calabria provocando ingenti danni. Le zone maggiormente colpite sono quelle della costa ionica ed in particolare nel catanzarese, nel crotonese e nel vibonese. Sono numerosi gli allagamenti e le strade interrotte perchè invase dal fango. In molti comuni le scuole sono rimaste chiuse. A Crotone, Catanzaro e Vibo Valentia sono centinaia le richieste di soccorso giunte ai vigili del fuoco. Soccorse anche persone bloccate in auto.
h 10.18 – Crolla muro su abitazione, tutti salvi
Un muro è crollato su una abitazione a Taverna (Catanzaro) a causa del violento nubifragio delle scorse ore. Nessuna delle persone che erano nella casa ha riportato ferite perchè tutte sono riuscite a mettersi in salvo in tempo. A Catanzaro, a causa della pioggia, ci sono difficoltà negli spostamenti perchè molte strade sono allagate. A causa del maltempo non è stato possibile intervenire per ripristinare l’erogazione di acqua potabile interrotta a causa della rottura di una condotta idrica. I vigili del fuoco hanno ricevuto un centinaio di richieste di intervento per allagamenti e per strade interrotte. Numerose anche le persone salvate perchè erano rimaste bloccate a bordo delle loro automobili. La Prefettura di Catanzaro ha istituito una unità di crisi per coordinare le attività di soccorso.
h 10.20 – Esonda torrente nel vibonese, allagamenti. Colpiti comuni zone montane, acqua fino a primo piano abitazioni
Il torrente Ancinale, nel vibonese, è esondato a causa del violento nubifragio che si è abbattuto nelle scorse ore in Calabria. L’esondazione del torrente ha provocato allagamenti in alcune zone montane ed ha interessato in particolare i comuni di Serra San Bruno, Brognaturo, Spadola e Simbario. In alcuni casi l’acqua ha raggiunto i primi piani delle abitazioni. Sul posto stanno lavorando diverse squadre dei vigili del fuoco, che sono attualmente impegnate per far defluire l’acqua. La situazione, pur essendo di emergenza, è comunque sotto controllo. Sulla costa del Vibonese, pur interessata dal maltempo anche se in misura minore, non si registrano, invece, danni.

h 10.28 – Esonda fiume, fango invade statale 106
Il fiume Uria è esondato provocando l’allagamento della statale 106 che è stata invasa da fango e detriti. Alcuni tratti della statale al momento sono chiusi perchè sono allagati. Sono bloccati anche alcuni tratti della statale 280 che collega Catanzaro con Lamezia Terme. Il traffico è stato deviato verso altre strade interne. Gli automobilisti stanno avendo difficoltà a raggiungere il centro di Catanzaro anche a causa di molte strade allagate nella periferia del capoluogo. Numerose squadre dell’Anas e della polizia stradale sono a lavoro per ripristinare la circolazione.

evacuato villaggio con 150 persone
h 10.57 – Crollato ponte nel catanzarese, fiume e torrenti ingrossati
Un villaggio con 150 persone è stato evacuato a Sellia Marina perchè invaso dall’acqua a causa del violento nubifragio delle scorse ore. Al momento la situazione di Sellia Marina, nel catanzarese, desta particolare preoccupazione a causa dell’esondazione del fiume Uria. Lo straripamento del fiume ha provocato l’allagamento di due villaggi, di cui uno abitato da 150 persone, che sono state allontanate.

L’esondazione del fiume ha provocato ingenti danni sia alle abitazioni che al sistema dei trasporti. Sempre nella zona di Sellia Marina c’è preoccupazione per un ponte ferroviario che ora si sta cercando di mettere in sicurezza. Un ponte, già da tempo inutilizzato, è crollato. Nel quartiere Germaneto di Catanzaro una persona era rimasta bloccata a bordo della sua automobile che è stata colpita da fango e detriti. La persona è stata poi soccorsa dai vigili del fuoco. Numerose squadre di intervento stanno provvedendo anche a contattare persone disabili per trovare loro una sistemazione adeguata. Presso la Prefettura di Catanzaro è stata istituita da stamane una unità di crisi che sta provvedendo a coordinare tutte le attività di soccorso e di intervento. La situazione che desta maggiore preoccupazione è quella di Sellia Marina, dove si sta concentrando la maggior parte dei soccorsi.

h 11.08 – Tecnici soccorso alpino a protezione civile
La Protezione civile regionale ha chiesto al Soccorso Alpino l’invio presso l’eliporto di Germaneto di due tecnici per eventuali decolli dell’elicottero della Protezione civile per interventi di soccorsi. Lo rende noto il Presidente del Soccorso Alpino e Speleologico della Calabria, Luca Franzese. Per fronteggiare la situazione di maltempo che si è venuta a creare il Soccorso Alpino Calabria ha inviato anche un sanitario.

h 11.29 – Tratti statali chiuse, Anas al lavoro
A causa del nubifragio che si è abbattuto nelle scorse ore alcuni tratti delle strade statali, nelle province di Catanzaro e Crotone, sono chiusi provvisoriamente al traffico. Lo rende noto l’Anas. Sono provvisoriamente chiuse la strada statale 109 per frana in località Taverna al km 77,100 e in località Fossato, la statale 106 “Jonica” per allagamento al km 176,600 e dal km 179,000 al km 180,000 in provincia di Catanzaro, la statale 107 “Silana-Crotonese” dal km 102,000 al km 111,000 per straripamento del fiume Neto in località Santa Severina Crotone e la strada statale 179 dir dal km 19,000 al km 27,000 per massi sul piano viabile. Restringimenti di carreggiata sulla statale 280 “dei Due Mari” al km 29,000 in località Germaneto-Catanzaro con possibili interruzioni temporanee per interventi di pulizia del piano viabile. Sui tratti stradali interessati dalle chiusure e dai restringimenti sono presenti le squadre di pronto intervento dell’Anas, con vigili del fuoco, Polizia stradale e carabinieri, per ripristinare nel più breve tempo possibile la circolazione e per le indicazioni dei percorsi alternativi.

h 12.06 – Allagata chiesa in quartiere Catanzaro. Sindaco fa sopralluogo nelle zone colpite dal nubifragio
La chiesa della Madonna delle Grazie nel quartiere Cava a Catanzaro è completamente allagata e tutti gli oggetti sacri e gli arredi sono stati danneggiati dall’acqua. I residenti del quartiere lamentano il fatto che da tre anni la zona è costretta a subire danni dal maltempo. Stamane il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, ha effettuato numerosi sopralluoghi nelle zone maggiormente colpite dal nubifragio. I quartieri che hanno subito più danni sono quelli a sud della città, che sono stati invasi da fango e detriti. Molte strade sono allagate ed in alcuni quartieri si sono verificate delle frane.
h 12.10 – Nel crotonese allagamenti e scuole chiuse
Sono centinaia di casi di allagamento, a causa del maltempo, nei comuni del crotonese, in particolare quelli della fascia ionica. Nei comuni di Cotronei, Cirò Marina, Petilia Policastro e Mesoraca i sindaci hanno disposto la chiusura delle scuole. In provincia di Crotone i vigili del fuoco stanno fronteggiando oltre cento richieste di intervento da parte di persone che hanno subito danni alle abitazioni. Problemi si stanno verificando anche al traffico. In particolare, alcuni tratti della statale 106 sono stati invasi da fango e detriti. Per fronteggiare i problemi sono a lavoro molte squadre dell’Anas. Anche la città di Crotone è stata colpita dal nubifragio, ma al momento non vengono segnalati particolari disagi.
h 12.12 – Bloccate tratte ferroviarie linea jonica
Disagi alla circolazione ferroviaria sulla linea jonica si stanno verificando a causa del nubifragio che si è abbattuto nelle scorse ore in Calabria. La circolazione dei treni è sospesa sulla linea Jonica tra Reggio Calabria e Sibari e tra Sibari e Soverato per allagamenti della sede ferroviaria in diversi punti della linea dalle 7.40 tra Squillace e Catanzaro Lido; dalle 8.30 tra Crotone e San Leonardo e dalle 10.15 tra Rossano e Crotone. I treni fanno capolinea a Soverato e Sibari e, laddove è possibile la percorribilità delle strade, sono stati attivati autobus sostitutivi. Inoltre, tra Catanzaro Lido e Lamezia Terme la circolazione è stata sospesa in via precauzionale tra le 8.40 e le 10. Due i treni regionali cancellati. I tecnici di Rete Ferroviaria Italiana sono al lavoro per ripristinare le normali condizioni di circolazione.

h 13.17 – Isolati alcuni comuni Presila catanzarese
Alcuni comuni della presila catanzarese sono isolati a causa di frane e smottamenti che hanno invaso le strade di collegamento con il capoluogo calabrese. I vigili del fuoco stanno intervenendo per ripristinare la situazione di normalità I comuni interessati sono quelli di Sorbo San Basile, Albi e Fossato Serralta, con la frazione Maranise. I residenti di questi comuni sono costretti ad attraversare la Sila per raggiungere la città di Catanzaro. Nei vari centri interessati dal maltempo si sono verificate numerose frane, tra cui quella a Fossato è di grande entità e desta più preoccupazione. I sindaci ed i volontari della Protezione civile regionale e di quelle comunali sono a lavoro per fronteggiare l’emergenza. I Comuni dell’area compresa tra Soverato e Argusto hanno chiesto alla Prefettura di Catanzaro un controllo costante, anche con mezzi aerei, del fiume Arcinale. L’ondata di fango e detriti delle ultime ore ha provocato una piena inaspettata del corso del fiume e, in caso di esondazione, i comuni limitrofi rischiano di ritrovarsi allagati.
h 13.39 – Esonda fiume crotonese, allagata statale. A Cirò Marina un metro d’acqua, allagamenti fino ai primi piani
Il fiume Neto è esondato nei pressi del comune di Rocca di Neto ed ha invaso la statale 106. L’esondazione ha provocato il completo allagamento della strada statale la cui carreggiata è scomparsa inghiottita dall’acqua. Sul posto stanno giungendo i vigili del fuoco ed i volontari della protezione civile regionale. Anche nella zona di Strongoli, sempre nel crotonese, c’è stata l’esondazione di torrenti. A Cirò Marina l’acqua ha raggiunto l’altezza di un metro e ci sono abitazioni allagate fino al primo piano.
h 14.09 – Allagata sede Protezione civile regionale
Il nubifragio di stamane in Calabria ha provocato l’allagamento dei quartieri a sud di Catanzaro che si trovano in pianura e nelle adiacenze della zona marina. L’allagamento ha interessato anche la sede della Protezione civile regionale nel quartiere Germaneto. I volontari della Protezione civile si sono subito attivati per fare defluire l’acqua e fare fronte alle numerose richieste di soccorso giunte alla sala operativa dalle province di Catanzaro, Vibo Valentia e Crotone.
h 14.19 – Caduti 145 millimetri di pioggia in 6 ore
E’ durato sei ore il violento nubifragio che si è abbattuto stamane in Calabria. Durante la pioggia sono caduti 145 millimetri di pioggia. I dati sono stati rilevati dall’Arpacal e resi noti dalla Prefettura di Catanzaro. La quantità di acqua caduta fa comunque ritenere che non si è trattato di un “evento eccezionale”. La pioggia ha però provocato l’esondazione di alcuni fiumi e l’ingrossamento dei torrenti. L’esondazione di alcuni fiumi e torrenti ha provocato danni nelle province di Catanzaro, Vibo Valentia e Crotone. Disagi ci sono stati anche per le reti stradale e ferroviaria.
h 14.23 – Torna il sole, ora si contano i danni. A Catanzaro Prefettura ha chiuso centro coordinamento soccorsi
Torna il sole in Calabria dopo il violento nubifragio di stamane che ha provocato ingenti danni nelle province di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia. La Prefettura del capoluogo calabrese ha chiuso il centro di coordinamento soccorsi. La situazione è stata costantemente seguita dal prefetto, Raffaele Cannizzaro, e dal vice prefetto vicario, e responsabile della Protezione civile, Osvaldo Caccuri. I vigili del fuoco delle tre province calabresi ed i volontari della Protezione civile sono intervenuti per far fronte alle centinaia di richieste di intervento giunte da stamane. Ora, dopo aver superato la fase dell’emergenza iniziale, si sta progressivamente tornando alla normalità ed i sindaci dei comuni interessati stanno avviando la conta dei danni. Le 150 persone evacuate dal villaggio a Sellia Marina, nel catanzarese, stanno ritornando nella struttura dopo che i vigili del fuoco hanno provveduto a far defluire l’acqua.

h 16.50 – Scuole chiuse a Catanzaro domani e giovedì. Sindaco firma ordinanza,”necessaria in seguito danni nubifragio”
Il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, ha firmato l’ordinanza che dispone la chiusura, per le giornate di mercoledì 20 e giovedì 21 novembre, delle scuole di ogni ordine e grado presenti su tutto il territorio comunale. “Il dispositivo – è scritto in una nota – diramato da palazzo De Nobili si è reso necessario in seguito ai danni causati dal “nubifragio riversatosi sulla Città di Catanzaro sin dalla tarda serata di ieri, su gran parte del territorio comunale, con conseguenti disagi per gli studenti nel raggiungere le scuole; sulla base delle numerose segnalazioni di danni subiti dai plessi scolastici di ogni ordine e grado e per la sospensione dell’erogazione dell’acqua potabile in diversi quartieri del Capoluogo, dovuta a un guasto alla condotta idrica”. 

h 17.42 – Fiume esondato nel crotonese, chiuso ponte
E’ stato chiuso e rimarrà interdetto al traffico per i prossimi giorni il ponte della statale 106 sul fiume Neto, nel crotonese. Il corso d’acqua è straripato nelle scorse ore a causa del nubifragio di stamane. La chiusura del ponte è stata disposta dall’Anas. La strada alternativa che verrà utilizzata sulla direttrice nord, da e per il capoluogo di provincia, è la seguente: rotonda di Passovecchio, statale 107 Crotone Cosenza fino a Rocca di Neto, provinciali 22 e 18, bivio di Fasana sulla statale jonica 106. Con la temporanea chiusura al traffico del tratto della 106 subisce una strozzatura il traffico veicolare lungo la strada statale jonica Taranto-Reggio Calabria, molto frequentata. Una deviazione che di fatto accentua le difficoltà di collegamento tra le due aree a nord ed a sud del Neto.