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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 25 APRILE 2024

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Maltempo killer: due morti nel reggino

Maltempo killer: due morti nel reggino

Reggio Calabria e provincia flagellata dalle piogge e dalle frane. Il maltempo ha già causato 2 vittime, si tratta di Antonino Laganà, un pensionato di 69 anni e di Domenico Ferrò. Una leggera scossa di terromoto è stata avvertita nell’area dello Stretto. All’interno della news l’elenco dei comuni a rischio. L’Arpacal lancia l’allerta meteo per le prossime ore. Inonda di nuovo il torrente “Budello”, sette famiglie evacuate

ALL’INTERNO DELLA NEWS FOTOGALLERY

Maltempo killer: due morti nel reggino

Reggio Calabria e provincia flagellata dalle piogge e dalle frane. Il maltempo ha già causato 2 vittime, si tratta di Antonino Laganà, un pensionato di 69 anni e di Domenico Ferrò. Una leggera scossa di terromoto è stata avvertita nell’area dello Stretto. All’interno della news l’elenco dei comuni a rischio. L’Arpacal lancia l’allerta meteo per le prossime ore. Inonda di nuovo il torrente “Budello”, sette famiglie evacuate

 

   

 

 

Sono già a lavoro le società e le strutture della protezione civile regionale, allertate dal Dipartimento della Presidenza della Giunta regionale, per far fronte alla grave situazione di disagio che si è creata nella città di Reggio e dell’intero comprensorio per la pioggia incessante che continua a cadere dalla notte scorsa. Allertate anche le società miste che lavorano per il Comune della città dello stretto. Il Dipartimento regionale della Presidenza continuerà a monitorare l’andamento delle cose, mantenendo alto il controllo del territorio reggino e dell’intera regione per rispondere adeguatamente alle esigenze ed ai bisogni che si dovessero presentare

I morti:

La vittima della frana era un pensionato di 69 anni,Antonino Laganà, e abitava nella frazione Arghillà periferia nord di Reggio Calabria. L’uomo è stato sommerso da fango e detriti e trascinato con la sua vettura verso il fondovalle dove scorre il torrente Pettogallico. Il corpo è stato recuperato da una squadra dei vigili del fuoco del nucleo speleo – alpino – fluviale che si è calata nel dirupo per recuperare il corpo del pensionato. Laganà, che era a bordo della sua Fiat Punto, è stato identificato dai carabinieri della stazione di Catona.

FUORISTRADA CONTRO UN BAR, UN MORTO Un commerciante di 34 anni, Domenico Ferrò, di Natile di Careri (Reggio Calabria), è morto sul colpo in un incidente stradale avvenuto all’alba sulla strada statale 106 al bivio per Portigliola, nella locride. Ferrò, che viaggiava a bordo del suo fuoristrada Land Rover, per la forte pioggia che cadeva sulla zona, si è schiantato contro l’ingresso di un bar che a quell’ora era chiuso. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri. Il commerciante era sposato e padre di due figli.

Allagamenti vengono segnalati anche nella zona di Vibo Valentia, dove i vigili del fuoco hanno soccorso 15 persone bloccate a causa degli allagamenti. 

REGGIO CALABRIA:  
La situazione d’emergenza riguarda tutta la provincia. E’ isolata sempre a Reggio Calabria per una frana la frazione di Sambatello. Allagamenti anche nella zona di Bivona, a Porto Salvo e nel quartiere Marino di Vibo Valentia.
E’ chiusa la strada statale 18 a Vibo Valentia e tra le località di Scilla e Favazzina, nel reggino. A Vibo la strada è stata chiusa per l’allagamento del piano viabile, mentre tra Scilla e Favazzina per una frana. Il traffico in entrambe le direzioni è deviato sull’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, tra gli svincoli di Scilla e Sant’Elia.
I disagi si moltiplicano mano a mano che passano le ore. Nelle frazioni periferiche di Boschicello e di Gallina, ci sono persone isolate a causa di cedimenti di terreno. Al lavoro c’è anche la protezione civile regionale allertata per i gravi danni dell’ondata di maltempo.

VIBO VALENTIA :

FRANE A VIBO La pioggia che è caduta la scorsa notte e in mattinata abbondantemente nella fascia costiera del vibonese ha provocato problemi e danni a camping e strutture turistiche. A Zambrone, in particolare, alcuni camping, aperti tutto l’anno, sono stati allagati e danneggiati dal fango e dai detriti. Le persone che si trovavano all’interno delle strutture e dei camper in sosta sono state soccorse dai vigili del fuoco e messe in salvo. Sempre a Zambrone alcuni smottamenti di terreno hanno provocato l’isolamento della frazione Episcopio. Molti sono stati gli interventi dei vigili anche a Vibo Marina, mentre altre frane si segnalano nelle frazioni Vena e Piscopio e nel comune di San Calogero. L’Amministrazione provinciale di Vibo Valentia si è attivata per il ripristino della viabilità, con l’impiego di pale e mezzi meccanici per ripulire le strade dai detriti.

ELENCO DEI COMUNI A RISCHIO:

I COMUNI A RISCHIO IN CALABRIA –  Il dissesto idrogeologico torna a far vittime oggi in Calabria. Una frana, a Villa San Giuseppe nella zona di Pettogallico che è periferica di Reggio Calabria, ha travolto oggi un’autovettura e il conducente risulta morto. Frane e allagamenti sono inoltre segnalati a Reggio Calabria e in varie zone della provincia, dove sta piovendo dalla notte scorsa. Isolata, sempre a Reggio, per una frana la frazione di Sambatello. Altre frane vengono segnalate a Pellaro nella zona Amendolea. È esondato il torrente Budello a Gioia Tauro. Pioggia intensa anche sulla provincia di Cosenza, mentre nel catanzarese la zona più colpita è la fascia costiera ionica dove ci sono stati alcuni allagamenti. 
TUTTI I 409 COMUNI CALABRESI SONO A RISCHIO FRANE-ALLUVIONI – Secondo il rapporto ‘Ecosistema Rischio 2010’ presentato nell’ambito della campagna ‘Operazione Fiumì di Legambiente e Protezione civile, il rischio frane e alluvioni in Calabria riguarda il 100% dei Comuni, che sono 409. Il 42% presenta addirittura interi quartieri in zone a rischio, mentre il 55% ha edificato in tali aree strutture e fabbricati industriali con pregiudizio non solo per l’incolumità dei dipendenti ma anche per eventuali sversamenti di prodotti inquinanti nelle acque e nei terreni. E ancora: nel 26% dei comuni sono presenti, in zone a rischio, anche strutture sensibili, come scuole e ospedali.
IN CALABRIA 185MILA PERSONE IN AREE A RISCHIO – Complessivamente, tra abitazioni, strutture industriali e strutture sensibili si può stimare, per estrapolazione, che nella totalità dei comuni calabresi classificati a rischio dal Ministero dell’Ambiente e dall’Upi, siano quotidianamente esposte a rischio frana e alluvione almeno 185 mila persone.
ASSENTI AZIONI DI MITIGAZIONE-RISCHIO IN 9 ENTI LOCALI SU 10- Ancora molto bassa, secondo lo studio di Legambiente e Protezione civile, la percentuale – poco più di uno su dieci – degli enti locali che hanno adottato provvedimenti per la mitigazione del rischio idrogeologico.
IN 37 EVENTI GIÀ REGISTRATE 517 VITTIME INONDAZIONI – Sul fronte inondazione, le regioni più esposte al rischio per la popolazione sono state il Piemonte (235 vittime in 73 eventi alluvionali), la Campania (211 vittime in 59 eventi), la Toscana (456 vittime in 51 eventi), e la Calabria (517 vittime in 37 eventi), secondo un recente studio dell’Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Irpi). .
CALABRIA AL SECONDO POSTO PER ABUSIVISMO EDILIZIO – Nella cartina dell’abusivismo italiano, inoltre, il secondo posto – dopo la Campania – lo occupa proprio la Calabria con 900 infrazioni, 923 persone denunciate e 319 sequestri, secondo l’ultimo monitoraggio Legambiente
ARPACAL: LANCIA ALLERTA METEO NELLE PROSSIME ORE:
Il Centro Funzionale Multirischi dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria (Arpacal) informa che dalle prime ore della giornata odierna sono state registrate in Calabria precipitazioni particolarmente intense, che hanno interessato in particolare le province di Reggio Calabria e Vibo Valentia. “In ragione di ciò, vista anche la condizione di imbibizione dei suoli, si segnala la probabilità che si verifichino esondazioni localizzate e/o diffuse nelle suddette province. Tali eventi possono costituire pericolo per l’incolumità della popolazione, specie nelle aree classificate con livello di rischio R3 ed R4 del PAI della Calabria”. “Tale situazione critica – dichiara l’Ing. Raffaele Niccoli, dirigente del Centro Funzionale Multirischi Arpacal – è stata determinata da una vasta area depressionaria, posta sul Mediterraneo centro-occidentali e determina condizioni di maltempo su gran parte delle regioni italiane. Dall’analisi delle uscite dei modelli meteo ad area limitata, si prevedono precipitazioni diffuse, anche a carattere temporalesco di forte intensità, durante tutta la giornata. Da domani le condizioni meteorologiche dovrebbero segnare un netto miglioramento su tutta le regione”. “Si raccomanda pertanto la massima attenzione ed in particolare di non transitare o sostare lungo gli argini dei corsi d’acqua, sopra ponti o passerelle; fare attenzione ai sottopassi che potrebbero essere soggetti ad allagamenti, alle scarpate naturali o artificiali e non ripararsi sotto alberi isolati”. Il Centro Funzionale seguirà l’evolversi della situazione in contatto con il Dipartimento della Protezione Civile, le Prefetture e la Regione Calabria e provvederà, ove necessario, a rendere disponibili successivi aggiornamenti.

TERREMOTO MAGNTUDO 2.1

Una scossa di terremoto di magnitudo 2,1 della scala Richter è stata rilevata alle ore 7.32 di oggi 1 marzo in provincia di Reggio Calabria, in Calabria nel distretto sismico Stretto di Messina, dalle apparecchiature sismografiche dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia. 
La scossa è stata avverati anche sulle coste della Sicilia. L’epicentro del terremoto è stato localizzato a una profondità di 8,1 chilometri. La scossa di terremoto in provincia di Reggio Calabria stata registrata, alle coordinate 38.069°N, 15.664°E, nel distretto sismico Stretto di Messina. Dalle verifiche effettuate dal Dipartimento della Protezione civile non risulta che il terremoto abbia provocato danni a persone o cose.

Comuni entro i 10 chilometri:
MOTTA SAN GIOVANNI (RC) 
REGGIO DI CALABRIA (RC) 
Comuni tra 10 e 20 chilometri:
BAGALADI (RC)
CALANNA (RC)

CAMPO CALABRO (RC)

CARDETO (RC) 
FIUMARA (RC) 
LAGANADI (RC)
MELITO DI PORTO SALVO (RC) 
MONTEBELLO IONICO (RC) 
ROGHUDI (RC)
SAN LORENZO (RC) 
SAN ROBERTO (RC) 
SANT’ALESSIO IN ASPROMONTE (RC) 
SANTO STEFANO IN ASPROMONTE (RC) 
SCILLA (RC)
VILLA SAN GIOVANNI (RC) 
MESSINA (ME)

PROTEZIONE CIVILE COSENA:

La pioggia intensa ed incessante che sta colpendo Cosenza ha gia’ causato diversi problemi, tanto da aver gia’ richiesto piu’ di un intervento da parte della squadra di protezione civile del Comune di Cosenza. Lo comunica l’assessore alla protezione civile Damiano Covelli che, coadiuvato dal dirigente di settore Rino Bartucci e dal responsabile del servizio geometra Leonetti, sta monitorando la situazione. ”Le zone piu’ colpite dagli smottamenti sono sempre quelle a sud della citta’: Donnici, Albicello, c/da Badessa – riferisce Covelli. La squadra e’ operativa ed ha gia’ provveduto a rimuovere uno smottamento di una certa entita’ nei pressi della chiesa di S. Maria a Donnici. Tutto il territorio – conclude Covelli – e’ attentamente monitorato, cosi’ come i fiumi per i quali viene segnalato il rischio esondazione”. Le previsioni meteo parlano di pioggia anche per l’intera giornata di domani.