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TAURIANOVA (RC), VENERDì 03 MAGGIO 2024

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Maiolo (Pd), “Cosenza e Rende? Basta campanalismo devono diventare una grande unica città”

Maiolo (Pd), “Cosenza e Rende? Basta campanalismo devono diventare una grande unica città”

“I dirigenti politici del PD di Cosenza e Rende devono rilanciare, oggi piu’ che mai, un’azione politica unitaria attraverso la realizzazione della citta’ unica, costruendo proposte politiche sostenibili, utili e credibili, e mettendo al centro gli interessi e i bisogni dei cittadini, che popolano una citta’ ormai vissuta da tutti come unica, ma gestita da due amministrazioni con identita’ e tradizioni storico-culturali importanti”

Maiolo (Pd), “Cosenza e Rende? Basta campanalismo devono diventare una grande unica città”

“I dirigenti politici del PD di Cosenza e Rende devono rilanciare, oggi piu’ che mai, un’azione politica unitaria attraverso la realizzazione della citta’ unica, costruendo proposte politiche sostenibili, utili e credibili, e mettendo al centro gli interessi e i bisogni dei cittadini, che popolano una citta’ ormai vissuta da tutti come unica, ma gestita da due amministrazioni con identita’ e tradizioni storico-culturali importanti”

 

 

COSENZA – RENDE – I dirigenti politici del PD di Cosenza e Rende devono rilanciare, oggi piu’ che mai, un’azione politica unitaria attraverso la realizzazione della citta’ unica, costruendo proposte politiche sostenibili, utili e credibili, e mettendo al centro gli interessi e i bisogni dei cittadini, che popolano una citta’ ormai vissuta da tutti come unica, ma gestita da due amministrazioni con identita’ e tradizioni storico-culturali importanti.  La classe dirigente politica che ha operato e opera in questo contesto urbano è legata a una progettualità che ha prodotto significativi avanzamenti nella qualita’ della vita, ma su cui è pesato uno storico ancoraggio campanilistico, limitativo nella possibilita’ di realizzare un progetto nuovo realmente aggregante. L’occasione elettorale, il cui avvio è stato caratterizzato da frammentazioni e azioni autoreferenziali svincolate da qualsiasi obiettivo politico e programmatico visibile, deve offrire a partire da oggi l’opportunita’ di lanciare l’affondo su questo unico obiettivo politico. I candidati delle liste del pd, mi auguro, aperte a giovani, donne e uomini competenti, ambiziosi e motivati da questa grande sfida, devono riflettere concretamente su questa prospettiva politico-programmatica.  Noi pensiamo, che su questo progetto si può e si deve sviluppare “una nuova classe dirigente”, che si selezioni e si sperimenti sulla capacita’ di elaborare, sostenere e realizzare la citta’ unica. Queste sono le vere occasioni in cui la politica puo’ riallacciare il legame con la società, stimolare democraticamente la partecipazione, ricevere nuova linfa per la classe dirigente, attingendo ai diversi ceti sociali che in vario modo partecipano al dibattito. E allora bisogna assumere la complessità di un processo di crescita culturale, sociale e politico, che rilanci il ruolo storico di elaborazione culturale e politica del riformismo cattolico e socialista. Il processo che vogliamo animare, e che oggi rilanciamo, ci vedrà attivamente impegnati, ma “invisibili” sostenitori dell’esercizio della cittadinanza attiva. Offriremo il nostro contributo alla realizzazione di questo percorso che, definito e deciso nell’obiettivo, ma aperto alla partecipazione paritaria e orizzontale di tutte le realta’ culturali (con in testa l’Universita’ della Calabria), professionali, sociali ed economiche, garantisca trasparenza, conoscenza e diffusione degli sviluppi e degli obiettivi intermedi conseguiti dell’ambizioso progetto.  

redazione@approdonews.it